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Svezia: all'Ue la proroga a giugno 2021 di limiti di accesso e deposito per il gioco online

11 novembre 2020 - 11:05

La Svezia vede aggravarsi l'infezione da Covid-19 e chiede all'Ue la proroga a giugno 2021 di limiti di accesso e deposito per il gioco online.

Scritto da Redazione

Il Kommerskollegium di Stoccolma ha inviato ieri, 10 novembre, la proposta di ordinanza sul mantenimento della validità dell'ordinanza (2020: 495) sulle misure temporanee di responsabilità per il gioco d'azzardo dovute alla diffusione della malattia Covid-19”. La Svezia vuole prorogare il regolamento sulle misure di responsabilità temporanea a causa della diffusione della malattia covid-19 (notifica del 29 aprile 2020, notifica n. 2020/264 / S) che è entrato in vigore il 2 luglio 2020 e scade alla fine del 2020. Lo spostamento è fissato fino alla fine di giugno 2021 perché “continueranno ad applicarsi regole più severe per quanto riguarda i limiti di deposito e perdita, nonché i tempi di accesso”.

La proposta mira a mantenere la protezione dei giocatori e contrastare il verificarsi di problemi di gioco d'azzardo. La proposta è fatta alla luce della continua diffusione del virus che causa la malattia di covid-19. A causa del fatto che la diffusione dell'infezione è aumentata notevolmente in Svezia durante l'autunno del 2020, si ritiene che la situazione comporti ancora grandi rischi per i consumatori nell'area del gioco.

L’urgenza è dovuta alla continua e crescente diffusione dell'infezione nella società, “è ancora necessaria una maggiore protezione dei giocatori in relazione alle forme di gioco più rischiose. Non è stato possibile prevedere il recente aumento della diffusione dell'infezione, che tra l'altro. ha portato l'autorità svedese responsabile, l'Autorità per la sanità pubblica, a decidere nuovi regolamenti e raccomandazioni. L'autorità ha ad es. ha deciso di adottare una consulenza generale più rigorosa in diverse regioni per ridurre la diffusione dell'infezione. In considerazione del rapido corso degli eventi e del poco tempo che manca alla scadenza dell'attuale regolamento, vi sono motivi urgenti, ai sensi dell'articolo 6, paragrafo 7, della direttiva sulle notifiche, sotto forma di eventi gravi e imprevisti che incidono sulla salute pubblica, per non applicare le disposizioni sulla notifica di cui all'articolo 6, paragrafi da 1 a 5, della stessa direttiva”.

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