Il New Hampshire imbattibile in tribunale contro il Wire Act: ora il poker online può davvero volare!
- Scritto da Cesare Antonini

Il futuro del poker online potrebbe essere finalmente roseo: il New Hampshire imbattibile in tribunale contro il Wire Act.
Sarà un caso ma nelle ore del giuramento di Joe Biden che succede a Donald Trump come Presidente degli Stati Uniti d’America, sembra arrivare la svolta decisiva per il futuro del poker online negli anni a venire. Una strada che sembra diventare piuttosto chiara e sgombra, finalmente, della presenza del temibile Wire Act che poteva interrompere qualsiasi attività digital nel gaming, compresa la liquidità interstatale tra framework regolati.
E c’erano dei dubbi proprio per la seconda causa che stava affrontando lo Stato del New Hampshire che, fortunatamente per l’industri, ha vinto ancora in tribunale contro il governo degli Stati Uniti. A riferirlo è Jeff Ifrah, uno dei legali del caso. La Corte d'Appello ha stabilito che il Wire Act si applica solo agli eventi e ai concorsi sportivi, il che significa che la lotteria online - e, di interesse per l'industria del poker, il poker online interstatale - non viola la legge degli Stati Uniti.
Ciò ha fatto seguito a una sentenza iniziale identica del giugno 2019 di un tribunale distrettuale degli Stati Uniti che era già a favore del New Hampshire.
Lo stato aveva intentato una causa contro il governo dopo che un promemoria della fine del 2018 aveva cambiato la posizione del Dipartimento di Giustizia sulla questione.
Tutto sembra andare per il verso giusto come avevamo pronosticato in diverse pagine su questo stesso quotidiano online. In maniera forse poco delicata ma affatto ipocrita, anche la morte di Sheldon Adelson ha allentato notevolmente la presa attorno al poker online. E la sconfitta di Donald Trump va vista positivamente nello stesso senso per gli stakeholder del poker online.