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Grecia, aumenta di 10 volte il limite massimo di bet nel poker e giochi online

25 maggio 2022 - 15:41

Grecia, la gaming commission aumenta di 10 volte il limite massimo di bet nel poker, scommesse e giochi online. 

Scritto da Ca
Grecia, aumenta di 10 volte il limite massimo di bet nel poker e giochi online

Il governo greco ha annunciato che allenterà le restrizioni sulle scommesse dei giocatori sui casinò online e sui verticali del poker.

Gli sviluppi positivi per gli operatori storici del mercato vedranno il governo aumentare la sua puntata massima da 2 euro sui casinò online (slot e giochi da tavolo) a 20 euro.

Annunciato dalla gazzetta del governo dell'Hellas, l'aumento delle scommesse massime entrerà in vigore immediatamente da maggio 2022 in poi e sarà ulteriormente applicabile al poker online e ai giochi Rng associati.

Le modifiche seguono una revisione dell'anno 1 del regime di gioco d'azzardo rilanciato in Grecia da parte del Ministero delle finanze.

Ulteriori aspetti positivi hanno visto il governo annunciare che i valori del jackpot sui giochi d'azzardo e sulle slot sarebbero raddoppiati da un limite di 70.000 euro esistente a 140.000 euro.

La Hellenic Gaming Commission (Hgc) ha fornito un ulteriore aggiornamento tecnico che consentirà agli operatori autorizzati di ridurre i tempi di gioco/giro da 3 a 2 secondi.

L'Hgc ha inoltre rivelato che estenderà la sua finestra di conformità per consentire agli operatori di connettersi al suo sistema di monitoraggio centralizzato fino a dicembre 2022.

Il presidente dell'Hgc Dimitris Ntzanatos ha accolto con favore la decisione del ministero delle Finanze di aumentare le scommesse sui casinò online e sul poker, affermando che il suo dipartimento aveva sostenuto il risultato nel suo recente rapporto di revisione del gioco d'azzardo greco.

Le modifiche alle scommesse sui casinò online saranno accolte con favore dalle 15 aziende straniere e nazionali che hanno mantenuto le licenze del mercato greco, dopo aver osservato una transizione normativa decennale dal 2011, quando la Grecia è stata costretta a rivedere la sua regolamentazione sul gioco da parte della Corte di giustizia europea (Cgce) .

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