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Karlas Miro (poker manager Perla Resort): 'Con Epm sul sicuro e sempre più in Europa'

14 giugno 2019 - 14:39

Karlas Miro, poker room manager del Perla Resort racconta la sua storia con il Million che diventa Euro Poker Million dal 15 al 30 luglio. 

Scritto da Redazione Poker

Karlas Miro è il poker room manager del Perla Resort. E chi meglio di lui può fare il punto sull’Euro Poker Million in programma a Nova Gorica dal 15 al 30 luglio 2019 e con 1 milione di euro sul piatto?

Quali sono le attese su questo super evento? “Più che attese, parlerei di certezze: un garantito così alto ed una delle organizzazioni a supporto tra le più longeve e professionali in ambito non più solo italiano ma, europeo, danno la giusta idea dell'importanza e del rilievo dell'evento in programma”.

Hai vissuto tutti gli eventi più importanti degli ultimi anni, il Million è ormai l'evento principale del Perla Resort e questo è destinato ad essere il migliore di sempre? “Spazio per migliorare c'è sempre; guai a pensarsi "arrivati" solo perché da tempo si riescono a garantire con costanza certi risultati. La storia stessa degli organizzatori parla per loro; piuttosto che sentirsi "comodi" nei risultati già raggiunti, hanno rilanciato la sfida a livello europeo.  Il Perla è da sempre al fianco di chi dimostra nei fatti che certi traguardi sono possibili. La professionalità di entrambi ha sempre pagato e sono convinto che pagherà sempre nel lungo periodo”.

 

Che ne pensi della struttura su due settimane e della differenza dei Buy in? “La differenza nei buy in è pensata per chi, risparmiando qualche banconota da 50 euro nella prima settimana, comunque la può "investire" in qualche pernottamento in più al Perla rendendo così meno gravosa una trasferta che per molti può essere anche di centinaia di chilometri. La necessità inoltre di avere un evento spalmato su due settimane è dovuta anche al buy-in relativamente contenuto rispetto al garantito di un milione di euro ed avere quindi un adeguato numero di day 1 in questo periodo non solo a tutela degli organizzatori, ma anche dei giocatori che volessero (o dovessero) provare più qualificazioni”.

 

Del bonus chip leader? “Il Bonus al ChipLeader di giornata va visto sia come premio per il più bravo (e fortunato) della giornata sia come incentivo a presentarsi magari nei giorni con i day 1 potenzialmente meno numerosi e quindi con più possibilità statistiche di trovarsi in pratica già "a premio" con il semplice accesso al day 2. E' una prassi ormai consolidata dell'organizzatore e devo dire che riscuote un discreto successo”.

 

Qual è il tuo rapporto con EuroRounders? “EuroRounders è un partner storico del Perla e della sua poker room e posso affermare senza timore di sbagliare che siamo cresciuti insieme sia per traguardi prefissati che per obiettivi raggiunti. Sono orgoglioso di aver potuto dare spazio ad una struttura che si è sempre distinta per professionalità durante ogni suo evento e, cosa che i giocatori spesso non vedono, anche prima e dopo l'evento stesso”.
A livello personale punti a rimanere al Perla o hai qualche obiettivo o sogno nel cassetto? “Essere Poker Room Manager è stato il coronamento di una carriera iniziata molti anni fa come semplice dealer. Molti degli storici frequentatori della room che mi hanno visto "crescere" professionalmente sono anche miei amici. Fintanto che il Perla e la sua Amministrazione punteranno sul poker, non solo come semplice fonte di reddito per il singolo torneo, ma anche con tutto quello che gira intorno ad ogni singolo evento, personalmente non ho ragione di pensarmi lontano da qui. Non posso dire di avere particolari sogni nel cassetto; la mia speranza è lavorare sempre dove vengo apprezzato professionalmente e dove viene data possibilità di lavorare tutti nella stessa direzione indipendentemente dall'impegno di obiettivi più o meno importanti”, conclude Karlas Miro.

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