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Caronia (Giochi del Titano): 'IPO San Marino un risultato per tutto il settore del poker live'

07 agosto 2020 - 11:53

Salvatore Caronia, direttore generale della Giochi del Titano Spa, fa il punto su IPO, poker live, Covid-19 e la crisi che sta investendo tutto il mondo. 

Scritto da Cesare Antonini

“Sono veramente soddisfatto perché, al di là del risultato nostro, credo che sia un risultato di tutti, un successo del poker. Era un peccato che questo gioco fosse rimasto indietro dopo l’esperienza drammatica del Covid-19 e bisognava assolutamente dare un segnale di ripartenza e credo di poter dire che siamo riusciti a darlo in tutta sicurezza. Stiamo prendendo tutte le precauzioni possibili per contribuire un ritorno più vicino possibile alla normalità”. Salvatore Caronia, direttore generale della Giochi del Titano Spa, ha fatto un bilancio di IPO San Marino ai microfoni del coverage in cui collaborava anche Gioconewspoker.it.

Un evento che aveva tutti gli occhi puntati addosso, soprattutto per il tema della sicurezza, visto che, club a parte, non c’erano ancora stati tornei con garantiti così importanti sulla penisola: “Le nostre misure sono state imponenti partendo dal temoscanner all’ingresso. Centrerei poi l’attenzione sull’impianto di aria condizionata: abbiamo il vantaggio di avere un ricambio dell’aria ogni 4 minuti del 100% dell’aria che c’è all’interno della sala grazie ad impianti predisposti in precedenza e di cui oggi beneficiamo - spiega Caronia - il punto centrale, però, è il lavaggio delle mani: noi non consentiamo a nessun giocatore o dealer di utilizzare chips e carte se non si sono igienizzati le mani. E lo facciamo più volte nel corso della giornata perché i giocatori si alzano, si muovono, sono irrequieti nel corso della partita. L’uso della mascherina è inevitabile per queste dimensioni e nella nostra struttura abbiamo preteso per i dipendenti e per dealer professionali che collaborano per questo evento un test sierologico. Noi lo distribuiamo ogni 15 giorni ai nostri dipendenti ma anche i collaboratori esterni l’hanno dovuto fornire. Credo siano delle buone precauzioni”.

Covid-19, quell’elemento che neanche il manager più bravo e competente al mondo avrebbe potuto prevedere, uno spartiacque nella vita aziendale di tantissime realtà. Com’è stata l’esperienza della Giochi del Titano? “Beh 99 giorni di chiusura sono stati un dramma per un’azienda che sta aperta per 365 giorni all’anno con turni h24. Quasi non sapevamo come fare una chiusura ordinata perché sostanzialmente non l’avevamo mai fatta. In numeri, in cifre, ha significato 5 milioni di euro in meno di ricavi. Ma era inevitabile e sappiamo ormai che sarà un anno complicato per tutti. Ciò nonostante abbiamo riaperto non appena le autorità ce l’hanno consentito con adeguati protocolli che stiamo rivedendo mano a mano in base gli andamenti epidemiologici. Per fortuna ora San Marino è Covid-free da parecchie settimane pur essendo stato il paese più piccolo ad aver avuto più contagi in assoluto all’inizio, quindi siamo da record in tutti e due i sensi”.

E ora, come si chiude questo annus horribilis, questo 2020: “Quest’anno giocheremo in difesa, come tutti, per cercare portare un risultato a casa. La semestrale l’abbiamo e con 200mila euro di utili e questo vuol dire che abbiamo retto dal punto di vista dei conti economici. Ma c’è un meno 86% degli utili che pesa tantissimo, ovvio. Ora l’importante è affrontare la difficoltà che conosciamo e che dobbiamo riuscire a superare. Dopo un mese e mezzo dalla riapertura siamo all’85% del volume di raccolta e di presenze rispetto al pre lockdown. Tuttavia - chiude Caronia - la crisi, i comportamenti dei clienti che sono stati modificati e saranno ancora condizionati a lungo dall’utilizzo delle mascherine, dai distanziamenti e questo influirà sulla nostra azienda”.

Anche a livello sociale la Giochi del Titano ha fatto il massimo: “La forza lavoro è tornata al 100% senza utilizzare ammortizzatori sociali che sappiamo oggi essere di fabbisogno primario ad altri settori. In più abbiamo compiuto uno sforzo di 100mila euro per effettuare una donazione all’ospedale di San Marino per affrontare al meglio il Covid-19. Insomma stiamo facendo tutto quello che si può per tornare alla realtà”.                     

Per tornare al poker, questo evento può servire da traino per altri giochi e per altre realtà per tornare alla normalità? “Assolutamente sì, per noi è stato importante avere il brand IPO qui a San Marino e abbiamo fatto un grande sforzo organizzativo incredibile ed è stato un successo per Pklive360.net, EuroRounders e per la Giochi del Titano. Giocavamo per la prima volta nella nostra sede con questo format ed è andata bene. Ci servono maggiori spazi e slitteremo solo di un anno il nostro piano d’impresa che prevede proprio la trasformazione del casinò e la costruzione di nuove aree.  Un successo, intanto, con 756 entries che hanno superato il prize pool garantito. E a breve penso ci ritroveremo qua per un altro evento. Un risultato del genere può essere un motivo di esempio anche per altre attività che le cose stanno riprendendo con serenità”, conclude Caronia.

E, come annunciato dal ceo di PkLive360.net, Andrea Rocci, a ottobre, nella prima quindicina, IPO tornerà a San Marino con 500mila euro garantiti sul piatto.

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