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Wsop dal vivo nel 2021 come, dove e soprattutto quando: spunta l'ipotesi 'spezzatino'

22 febbraio 2021 - 10:56

Le World Series of Poker nel 2021 potrebbero essere giocate dal vivo ma ecco come, dove e soprattutto quando. 

Scritto da Cesare Antonini

Ma c’è davvero una speranza per rivedere le World Series of Poker dal vivo nel 2021? Almeno qualche evento? Chi è ben informato ci dice: scordatevelo! E condividiamo le grandissime difficoltà per l’organizzazione di un evento che abbiamo già definito l’emblema dell’assembramento. Ma siccome siamo degli inguaribili ottimisti oltre che romantici, proviamo a vedere se c’è qualche spazio per giocare i super tornei al Rio Casino di Las Vegas.

LA PROMO DELLA SPERANZA - La scorsa settimana è spuntata una promo riservata ai players Usa dove si metteva in palio un ticket per il main event Wsop nel 2021. Non era specificata la data e non si specificava se fosse un evento live e online ma nel pacchetto c’è compreso anche un tour a Las Vegas e tre notti al Caesars Palace. Forse pochi i pernottamenti visto che il main Wsop se si va avanti può durare anche una decina di giorni.

DIMMI COME E QUANDO - Detto questo sulle possibili date sembra impensabile che si possa partire per i quasi tre mesi di torneo da fine maggio a metà luglio. Il Covid-19 è ancora assai presente negli Stati Uniti d’America ma il presidente Joe Biden e il virologo di Stato, Anthony Fauci, hanno fissato per la fine del 2021 con un ritorno alla normalità grazie ad un super piano di vaccinazione già al via. Ora dipenderà tutto dalla data in cui si raggiungerà una percentuale di copertura massiva che consentirà alle riaperture in sicurezza di tante attività. Fauci ha specificato che bisognerà comunque mantenere le misure anti Covid ancora per molto, mascherine, distanze e sanificazione sono best practices cui sarebbe bene attenersi anche in futuro. Ora proviamo ad immaginare le Wsop con mascherine obbligatorie (si può fare) sanificazione (con tonnellate di Amuchina si può fare) e distanze. L’ultimo punto è decisamente il più critico. Attualmente a Las Vegas e in molti stati si gioca in modalità 5 handed e con divisori in plexiglass e distanziamento tra i tavoli. Gli spazi nelle sale immense del Rio non mancherebbero ma provate a pensare all’installazione dei pannelli su tutti i tavoli, un investimento mica da ridere. Il full ring in molti tornei è d’obbligo e i numeri calerebbero notevolmente. Di sicuro non avremmo uno schedule come quelli di gran successo avuti nella 50esima edizione da record e in quella successiva.

Per la riuscita dei tornei, di qualche evento, c’è maggiore ottimismo. Semplicemente perché già accadono e ve li abbiamo raccontati spesso da inizio 2021. Il Super Bowl è stato un altro segnale. Mentre in Italia non si riesce ad entrare allo stadio, nel principale evento sportivo d’America alcuni spettatori c’erano con mascherina e distanziamento.

Per le Wsop, però, rimane sempre il problema di file alla cassa, ai ristoranti e persino ai bagni. Insomma, la fiera dell’assembramento, come amiamo spesso ripetere.

CHE WSOP SARANNO, RIDOTTE E A SPEZZATINO? - In Usa la linea sembra essere questa. Jon Sofen su Cardschat ha spiegato che un po’ più di ottimismo c’è ma “se avremo una serie dal vivo nel 2021, sicuramente sarà diversa rispetto agli anni passati. Non sperate in 70 eventi con braccialetti al Rio e in un centro congressi affollato per sette settimane a giugno e luglio. In un modo o nell'altro, ci saranno dei cambiamenti nella serie estiva che tutti amiamo. O non ci saranno WSOP live o le WSOP live avranno un aspetto leggermente diverso. Sono fiducioso e ottimista riguardo a quest'ultima idea, e ho alcuni suggerimenti per farlo accadere, che mi piacerebbe che lo staff delle WSOP prendesse in considerazione”.

Quali sono, quindi, questi suggerimenti? “Caesars Entertainment, che possiede le Wsop, ha nove casinò a Las Vegas, incluso il Rio. Il mio primo suggerimento è di mescolare un po'. Il centro congressi di Rio è pieno zeppo durante le Wsop, a volte così affollato che devi lottare per entrare nelle sale. Questo ovviamente non volerà con le raccomandazioni di distanziamento sociale dal CDC e dai governi locali. Quindi, un'opzione alternativa è quella di diffondere gli eventi ad altri casinò Caesars. Gli eventi su larga scala dovrebbero probabilmente svolgersi al Rio perché c'è più spazio per parcheggiare e il centro congressi è  enorme. Ma un esempio potrebbe essere che se tenessi un torneo da $ 1.000 di buy-in no-limit hold'em al Rio, potresti organizzare un evento da $ 10.000 di buy-in sul Planet Hollywood allo stesso tempo”.

Un’altra idea potrebbe essere quella di dedicare un casinò per i tavoli finali e consentire un numero limitato di posti a sedere per tenere lontani i railbirder dalle aree in cui si gioca. Pensate a cosa accade durante i giorni dei feature table nella sala Amazon dove sono tantissimi i players e gli appassionati che amano osservare da fuori.

STOP TORNEI LOW BUY IN - Secondo Sofen, poi, andrebbero tagliati i tornei “cheapies”, i buy in da 1.000 e anche 1.500 dollari. Ma forse creare una maxi location utilizzando tutte le sale da gioco potrebbe permettere ancora il gioco di questi eventi.

Potrebbe esserci anche l’online ad aiutare lo svolgimento delle Wsop. Le forme ibride con Wsop.com e GGPoker potrebbero aiutare. Tuttavia concordiamo con Sofen, alcuni eventi non posso mancare dal vivo per un altro anno: main event, Poker Players Championship, $ 50.000 NLH High Roller, $ 25.000 High Roller PLO, aggiungiamo il Millionaire Maker anche se assai partecipato e una serie di eventi Championship da 10mila dollari.

IL TEMPO E’ TIRANNO - Sui tempi Sofen è decisamente più ottimista di noi: “Supponendo che la maggior parte delle restrizioni vengano revocate entro l'estate, potrebbe comunque essere saggio riportare indietro la serie di almeno un mese. Forse, avviarle dopo le vacanze del 4 luglio potrebbe dare un po’ di tempo aggiuntivo per gli americani per la vaccinazione e per il governo locale per revocare le restrizioni”.

AUTUMN IN LAS VEGAS -  Noi pensiamo più ad un evento autunnale utilizzando tutte le precauzioni elencate poco sopra sempre sulla base degli sviluppi della pandemia a livello mondiale. Il tema del resto del mondo non è secondario anche se le Wsop possono essere quasi autosufficienti con i players americani. E qui le incognite crescono in maniera esponenziale.

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