Quarta ondata Covid-19: posticipato anche il Belgian Poker Challenge
Anche il Belgian Poker Challenge è stato posticipato a data da destinarsi per l'aumento delle restrizioni per il contrasto alla diffusione del Covid-19.
Scritto da Gt
Il Covid-19 miete un’altra vittima tra i tornei di poker live in programma in questi mesi in Europa: il Grand Casino de Namur, una delle location storiche del gioco dal vivo, ha deciso di annullare l’evento Belgian Poker Challenge, che si sarebbe dovuto svolgere dal 9 al 19 dicembre. La situazione dei contagi nei Paesi Bassi è in costante crescita e anche se non ci sono ordini precisi di sospendere eventi di poker live, da qui a qualche giorno la quarta ondata potrebbe peggiorare e le restrizioni messe in atto dal governo belga rendono comunque complessa l’organizzazione di un evento di poker live.
In effetti il ripristino dello smart working almeno 4 volte al giorno, i limiti di capacità di bar, locali e ristoranti, l’utilizzo più stringente delle mascherine e il divieto di fete private pur non prendendo di mira il poker specificatamente, in effetti ostacolano di molto la vita in quelle zone. Il Green Pass, anche se il primo ministro Alexander De Croo l’ha definito un Covid Safe Ticket anche se è a tutti gli effetti una prova di vaccinazione, se salva molti eventi di fatto limita l’accesso ai tanti No Vax che in Belgio sono ancora di più.
Una nuova data sarà annunciata a breve, ma gli organizzatori affermano che il torneo non avrà luogo fino all'inizio del 2022.
Per ora si possono comunque giocare piccoli tornei giornalieri, così come sono aperti tavoli cash game tra le 15:00 e le 4:00 tutti i giorni, ma de Breyne ha avvertito che questo potrebbe cambiare in qualsiasi momento se venissero introdotte ulteriori restrizioni.