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Tutto il poker minuto per minuto... ma in streaming

11 febbraio 2017 - 05:55

Com'è cambiato il rapporto tra poker e televisione? Siamo entrati nello studio del Poker Live Streaming Campione d'Italia e l'abbiamo chiesto alla coppia Giorgi-Antolini. 

Scritto da Cesare Antonini

Da Sky e POKERItalia24 a YouTube e Twitch con format e programmazioni totalmente stravolte. Anche se quelli dell'European Poker Tour il final table tv lo trasmettono da sempre in streaming a carte scoperte, al Casinò di Campione d'Italia, su iniziativa del Campione Poker Team, si offrono anche i day1, i day2, i day3 e i final day.

E siamo andati a sentire dai diretti protagonisti degli streaming della Cpt come sta cambiando il rapporto tra poker e tv. Lei è Michela 'Micia' Antolini, ex professional poker player ormai passata dall'altra parte della 'barricata' come floorman e assistente di sala ma soprattutto come commentatrice video e lui è Filippo 'Antani' Giorgi aka 'René Ferretti', soprannome preso in prestito dalla popolare serie tv Boris, e si sono raccontati per Gioco News.

Entriamo nello studio del Campione Poker Team: cosa succede in pratica qui dentro durante tutti i tornei? “C'è un lavoro molto importante che parte molto prima di andare in diretta, tagliare mani da riprodurre, contenuti video, promo, tutto viene realizzato home made – risponde Micia - siamo in delay di 25 minuti per consentire la vista delle carte e non inquinare la sicurezza del gioco. Ora abbiamo anche iniziato a trasmettere in diretta su Facebook ed è un altro strumento che sta cambiando molto la comunicazione nel poker e noi la riteniamo molto importante e funzionale al nostro prodotto”.
 
Qual è la vostra linea editoriale, se così si può definire? “L'impegno è quello di riuscire a esportare un prodotto che sia fruibile al professionista che parla il suo linguaggio incomprensibile e anche alla signora che guarda il marito da casa al final table – ci spiega Giorgi - sono dirette integrali e il taglio deve essere fresco, frizzante senza urtare la sensibilità delle persone. Bisogna essere tecnici ma non troppo per non annoiare le persone pur non perdendo di vista l'andamento del gioco”.
Ecco, questo è un punto cruciale: come si fa a miscelare correttamente questi ingredienti? “La fortuna è che io e Micia come coppia lavorativa ci siamo trovati subito in grande sintonia – ribatte Antani e conferma la Antolini – e credo che da casa questo feeling si sente”.
Prosegue Micia: “Se parliamo di un day1 di un Only The Barracudas è dura parlare di poker ma quando siamo al tavolo finale di un IPO o WSOP Circuit facciamo un level up tecnico per concentrarci di più sul gioco. Anche da casa c'è un'interazione magnifica che ci aiuta tantissimo anche per commentare alcune mani”.
Da qui lo sbarco su Facebook, uno strumento assai ingombrante ma ormai impossibile da ignorare: “Quando siamo in streaming commentiamo in diretta ma la gente interagisce con noi con il delay della trasmissione. Per questo – spiega Antani – nasce l'esigenza di Facebook dove la gente scrive e interagisce con noi in real time. Non è possibile farlo per i tornei e i tavoli televisivi ma per il 2017 abbiamo nuovi progetti in cantiere anche per tanti format e programmi che potremmo lanciare”.
In questo senso come cambieranno le cose? “Il problema del delay farà rimanere i due prodotti distinti – risponde Antani – su Facebook è possibile fare approfondimenti in diretta ed engagement. Ci sarà più lavoro di pre e post produzione che servirà proprio per aumentare l'interazione con i giocatori”.
Quali possono essere gli sviluppi dei live streaming? “Crediamo che questa sia la misura giusta – dice Antani – non serve un budget pazzesco, questo è il top anche perché ci stiamo lavorando da anni. Abbiamo 8 telecamere fisse e non avrebbe senso sostituirle con 8 cameramen, altrimenti torneremmo a quelle produzioni tv che sono ormai superate proprio da prodotti come il nostro”.
E inoltre con la tecnologia adottata è proprio possibile stare dentro al tavolo e viverlo da casa come se si stesse giocando: “Sì spesso alziamo l'audio del tavolo – spiega Micia – e cerchiamo di capire cosa si stanno dicendo i giocatori. E' bello sentire lo scambio di battute dopo un colpo, il trash talking e le reazioni dopo una mano vinta o persa. Riusciamo dalla regia a comunicare con l'auricolare del dealer e a carpire tante altre informazioni utili al commento. E' magnifico tutto questo”.
Idee, sogni, programmi per il futuro? “Siamo le persone giuste al momento giusto e per i field che sono qui a Campione d'Italia dove comunque si giocano i migliori tornei del momento anche a livello europeo tra IPO e Wsop Circuit. Forse non saremmo in grado di commentare al momento un final table Wsop di Las Vegas ma siamo arrivati fin qui e siamo contenti così. Poi penseremo a crescere”.
Intanto è attiva una striscia quotidiana, una specie di 'Edicola Fiore' con intrattenimento, ospiti, interviste, promo dei tornei di Campione d'Italia e mani di gioco riviste e rianalizzate. E anche una partecipazione di Gioconews.it con il commento delle news del giorno. 
 
 

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