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Pietro Mancini, da Lottomatica.it al Tana delle Tigri: 'Ecco come ho cambiato il mio game'

29 marzo 2017 - 16:02

Pietro Mancini reg di Lottomatica.it Poker, racconta la sua prima esperienza vera in un torneo di poker live. 

Scritto da Cesare Antonini

Il sogno di Chris Moneymaker, il sogno del poker non smette mai di vivere. Così anche il poker di Lottomatica.it ha regalato ad un reg della sua piattaforma l'esperienza di confrontarsi con i grandi campioni di hold'em e, soprattutto, di esordire in un vero torneo di poker live dopo ben cinque anni di online e qualche partita privata. Lui si chiama Pietro Mancini, è di Rimini, romagnolo verace, fa il rappresentante di caffè ed è arrivato secondo al Tana delle Tigri, torneo che ha segnato il ritorno al gioco dal vivo di Lottomatica.
Il suo profilo è stato già tracciato ampiamente in altre pagine. Quello che ci interessa capire è come è stato il suo torneo e, soprattutto, il suo adattamento al gioco dal vivo dopo aver giocato "per ben 5 anni online totalizzando 3mila giochi per 9.500 euro di guadagni".


La prima riflessione è questa: "In tre giorni ho guadagnato più di quanto io sia riuscito ad accumulare in 5 anni online ma la cosa non mi deve condizionare e non mi condizionerà. Gioco sulla piattaforma a buy in bassi e faccio sat per i tornei più costosi. Solo tornei, niente cash game".
Quindi com'è stato il passaggio dall'online al live: "Ho scelto un gioco assai conservativo, molto nitty per i primi livelli anche se non è il mio stile online sapevo di non poter rischiare almeno all'inizio. O meglio, avevo iniziato un po' aggressive ma ho visto che raisare era praticamente impossibile visto che chiamavano in 3 o 4 a seconda del livello e giocare post flop era molto più dura. Era la prima volta che giocavo in un casinò e dovevo adattarmi".
Beh, non c'è che dire, missione compiuta. E con i tell come ti sei comportanto? "All'inizio ne davo molti di più ma giocando coi pro sono riuscito a migliorarmi anche su questo aspetto. Ho vinto un colpo, seppura al 5 percento conto Lacchinelli che all'inizio non mi rispettava in alcune giocate. Poi ha iniziato a farlo proprio grazie all'adattamento del mio gioco e ho scoperto una persona eccezionale davvero".
Nel late stage che torneo è stato? Anche qui hai dovuto cambiere approccio? "Vedere un flop era davvero impossibile. Poi ho continuato nel mio gioco che ormai era diventato davvero solido e grazie all'immagine che mi sono creato mi facevano spesso vero e mi sono potuto prendere qualche piatto in più. In bvb, poi, non passavano mai e ho dovuto giocare molto".
Una gran bella esperienza per Pietro e per Lottomatica che riscopre l'importanza dello sfogo live dell'esperienza online: "E' stato bellissimo conoscere Max Pescatori e potersi confrontare sia con i players più forti ed esperti sia con quelli che abitualmente incrocio sui tavoli virtuali. Avevo l'hotel a Gorizia ma poi ho vinto un altro ticket al Perla e sono rimasto tre giorni in più nella location così il lunedì mattina, dopo il torneo, ho parlato con gli altri players per capire cosa avevo passato in quello spot in cui avevo top two pair o in un altro colpo. Ora continuerò a giocare su Lottomatica.it come sempre dividendomi col lavoro e aspetto il prossimo torneo live della room. E' stato bellissimo", conclude Mancini.

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