Max Patroncini e il day2 abbandonato al main event PartyPoker Rozvadov
Max Patroncini e la brutta avventura al main event partypoker Millions Rozvadov che nessuno aveva ancora raccontato.
Scritto da Ca
Campione d'Italia - “Grazie di avermi seguito e di aver scritto di me ma nessuno ha ancora raccontato com’è andato davvero il mio day2 al main event del partypoker Millions al King’s Casino di Rozvadov! Pazzesco!”. Massimiliano Patroncini, poker player italiano e reg di Campione d’Italia con circa 90mila dollari vinti in carriera, sta giocando il Wsop Circuit proprio sulle rive del lago Ceresio e ci racconta una storia davvero brutta ma, vi spoileriamo, con un bel lieto fine: “Nessuno sa che ho dovuto abbandonare uno stack da 1,2 milioni di chips, non erano tantissime, 17-18bb - racconta Patroncini a Gioconews.it - nel poker poteva succedere qualsiasi cosa, lo sappiamo e la mia dotazione non era così scarsa. Ho ricevuto una telefonata e sono dovuto scappare in Italia col primo volo: mio zio ha avuto un malore e lo stavano dando per spacciato. Non avrei mai potuto giocare con quel pensiero fisso. Sono tornato in Italia, quindi, e per fortuna i medici lo hanno letteralmente ripreso per i capelli. Una bellissima notizia che mi ha rinfrancato e mi ha fatto scoprire la bellezza anche di tante persone che mi sono state vicine e una in particolare, Francesco Delfoco, che mi ha accompagnato in aeroporto”.
Meno male, tutto è bene quel che finisce bene. Però, tornando all’evento di Roz, 5.300 euro di buy in buttati? “Per fortuna anche lì c’è una consolazione visto che avevo centrato il satellite live e ho limitato i danni. Certo, difficile saperlo, ma dispiace non aver provato a vedere cosa succedeva con quei bui che avevo imbustato e che volevo giocarmi fino all’ultima chips”, conclude Patroncini.