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Shehadeh: 'Poker Concept, successo che mi dà morale dopo due delusioni'

04 luglio 2018 - 01:24

Andrea Shehadeh secondo al Poker Concept Saint Vincent ma vince il premio più ricco e fa il bilancio dell'evento. 

Scritto da Cesare Antonini

A maggio aveva centrato due ottimi tavoli finali, il primo al main event Isop a Nova Gorica uscendo ottavo, il secondo all’888poker Live Barcellona finendo in settima posizione. Due splendide corse dalle quali aveva ricavato circa 21mila euro. “Stavolta sono tornato a vincere e sono molto contento per il morale - ha commentato a Gioconewspoker.it Andrea Shehadeh - quando riesci a fare due deeprun in due main event di quel tipo ed esci settimo e ottavo non è bellissimo. Non voglio fare il “bullo” o tirarmela (ci crediamo, Andrea non è affatto così, ndr) ma quando puoi mettere le mani sui premi più importanti e non ci riesci è molto demotivante. Sostanzialmente in certe trasferte anche lunghe, rischi di fare even centrando il final table”.

La vittoria al “buio” del Poker Concept è andata all’amico Andrea Fossati ma Andrea ha “deallato” per chips  prendendosi la parte più sostanziosa.

Com’è andata questa esperienza nella nuovissima Sala Evolution? “La location è molto bella, economica sia per l’hotel che per il mangiare e si gioca molto bene. Non c’è magari tanta vita ma per giocare è l’ideale. Specie per l’hotel i prezzi e quelli dei pacchetti sono eccezionali e ci sono tutti i confort”.

E tecnicamente? “Anche in questo caso non voglio sembrare troppo sicuro di me, ma specie al final table gli avversari erano di un livello assai più basso. Per quello ho rifiutato diverse proposte di deal (specie da parte di Orestano, ndr), sia per le skills che per le chips visto che il divario ad un certo momento era davvero altissimo”.

Prossimi programmi? “Avevo scelto questo torneo che è magnifico per spezzare dalle tante sessioni di gioco online che ho portato a termine. Sto giocando tantissimo e mi ero annoiato un po’. Ora torno a giocare online in attesa della trasferta a Barcellona all’Ept PokerStars e poi non saprei ancora dopo cosa giocherò. Di sicuro - prosegue Andrea con il fratello Fares vicino - torneremo a Saint Vincent che ci sembra un’ottima location ritrovata”.

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