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Fabrizio 'Nitty' D'Agostino: 'Odio i tornei di poker ma al main Wsop non mancherò più'

09 luglio 2018 - 01:26

Fabrizio Nitty D'Agostino, cash gamer e grande talento pokeristico racconta la sua avventura alle Wsop di Las Vegas. 

Scritto da Cesare Antonini

 Las Vegas - Meritava molto di più della 807esima posizione centrata per 18.340 dollari al Championship No Limit Hold’em 10.000 $ delle World Series Of Poker di Las Vegas e, infatti, Fabrizio “Nitty” D’Agostino, esce un po’ contrariato dal main event. Colpa della run maledetta e di un colpaccio che ha determinato la sua uscita, togliendo un sicuro protagonista nel late stage per la truppa italiana. Una “perdita” troppo importante per il cash game che, però, continua a stupire anche nei tornei live “che mi fanno proprio schifo ma di cui non mi posso proprio lamentare”.

Eccolo, quindi, il commento a caldo a Gioconewspoker.it, all’uscita dal tavolo della Amazon Room del Rio Casino: “Se sono un po’ arrabbiato? Beh sì, un po’ si, perché in due giorni ho vissuto solo di bluff. Ho visto AA AK JJ e ho perso sempre. I 4, poi (la coppai di 4, ndr) mihanno ucciso:  4 set in 4 giorni, sembra una maledizione. Sto come il pazzo credetemi”.

 

Prima di passare alla sua review riproponiamo la mano della sua eliminazione:

Fabrizio D'Agostino apre da mp 18.000 al livello 4.000/8.000 ante 1.000, flattano due players tra cui il big blind. 

Flop: J quadri 7 fiori 4 picche, check, 24.000, call e fold. 

Turn: 9 quadri, check D'Agostino,  85.000 oppo raise,  all in 280.000 di Nitty e snap call di oppo che mostra coppia di 4. Nitty AQs a quadri. 

River 10 picche e Nitty esce dal main event

Ecco la sua valutazione: “E’ stato uno spot assai particolare e sono curioso di capire cosa mi dicono alcuni players tra quelli che stimo di più., sulla mia linea. Ho chiesto infatti a Sammartino e altri e aspetto i loro pareri. In generale questo player tedesco stava aggrando e stavamo giocando parecchio al tavolo. Avevo già vinto un colpo con questo giocatore in cui check shovo al turn e gli mostro un blocker. Pensavo che mi volesse restituire la giocata in questo caso. Inoltre avevo info che non passava mai pre ma floatava sempre al flop.  Inoltre aveva una percentuale di fold versus cbet pari allo 0% e il 100% in 3 ore di gioco di bet turn contro missed second barrell. Ho fatto due più due e ho optato per questa scelta, anche perché bet callare quella size non ha senso o check foldo o check shovo. E’ andata così, sarà per la prossima speriamo ci sarà un’altra deep run”.
 
Hai giocato diversi tornei ma sei un cash gamer, principalmente, giusto? “Forse faccio il Little One Drop ma io ero venuto a giocare solo cash, poi gli altri mi hanno convinto a investire su qualche torneo. I tornei live li odio, in una vita sappiamo benissimo che non la batti la varianza live. E non sono mai riuscito a shottare anche se non mi posso lamentare dei risultati in 40-50 eventi live giocati. - prosegue Fabrizio - ho giocato tre eventi Wsop, fatto 40esimo al Double Stack, al Monster stack mi hanno fatto l’impossibile e sono uscito al day1 e ora il main event. Ora mi rimetto a giocare cash e poi organizzerò qualche altra trasferta”.
Fabrizio ripensa al torneo: “Mi dispiace perché mi ritrovo sempre a fare la capriola nel late stage e ci vorrebbe un po’ più di run. Sul main ho giocato 5 gire e non ne ho vinta manco una sempre contro players short. Per vincere questi tornei devi vincere le gire, non c’è dubbio. Avevo 40x e forse potevo aspettare ma alla fine è andata così”.
Gli facciamo i complimenti per averlo visto giocare sempre ad alti livelli, non solo a Las Vegas ma anche in un paio di eventi live durante l’anno a Nova Gorica: “Grazie per i complimenti. Al di là di chi runna e hitta questo è sempre un torneo che premia i giocatori tecnici e anche i cash gamer. Alla fine secondo me ne vedremo molti nel late stage. Mi disse Benelli che il field era proprio bello ed è davvero così. può anche capitare un tavolo full reg ma in generale è davvero buono e penso che non mancherò più!”.

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