“Poi arrivò Rick Salomon. Era Sexy. Sporco e grossolano ma con il fascino del troglodita”. Lo definisce così Molly Bloom nel suo ormai bestseller e film di successo “Molly’s Game”. Il poker player noto per le relazioni con le donne più belle e ricche di Hollywood e del jet set internazionale (Paris Hilton, Shannen Doherty e soprattutto Pamela Anderson) era uno dei più assidui partecipanti del giro organizzato dalla bella e avvenente ex sciatrice che la stessa Molly aveva cercato per molto tempo.
Nel libro ci sono molti passaggi su Rick che si è confermato un vero e proprio specialista del Big One for One Drop da 1 milione di dollari: due partecipazioni, due importanti piazzamenti.
Nell’edizione 2018 seguita da Gioconewspoker.it a Las Vegas e andata in archivio con la vittoria di Justin Bonomo, si è piazzato quarto per 2.840.000 dollari. Stessa posizione di 4 anni prima per lo stesso importo inferiore di appena 40.000 dollari. Nel messo, nel 2016, ha piazzato un terzo posto nel The Monte Carlo One Drop da 1 milione. Ancora terzo per 3,3 milioni di dollari che gli hanno fatto raggiungere 9,2 milioni di bigliettoni.
Salomon è un giocatore di poker di grande esperienza da quello che apprendiamo dalle pagine di “Molly’s Game” con un’ottima reputazione nelle partite private. In effetti non gioca tantissimo in pubblico ma è comunque molto noto per le sue relazioni e con donne famosissime e per i suoi business ad Hollywood.
Curiosi i passaggi in cui Salomon dice a Molly: “Wow, si danno alla pazza gioia eh? - riferendosi ai partecipanti alle partite private della Bloom - vuoi scopare?”, andò diretto Rick. Un sorriso dopo il “no grazie” della Bloom.
I suoi modi sono molto diretti anche se alle Wsop al tavolo non ha quasi mai parlato e né scherzato. Non sembrava teso e timoroso per l’importanza del buy in e la prepotenza degli avversarsi a livello tecnico, e ha giocato con grande sicurezza sin dai primi livelli. Tre grandi risultati in tre One Drop per lui.
Salomon arriva nel giro della Bloom contemporaneamente all’esordio di Ben Affleck. “Dio fai che non dica niente di imbarazzante”, pregava Molly. E Salomon: “Ehi, il culo di Jennifer Lopez ha la cellulite o è bello sodo?”. Affleck “tanka” e risponde: “Bello sodo!”.
Salomon entrerà nel giro della Bloom in maniera fissa. Tra i due un altro legame. Drew McCourt, un compagno di Molly, era anche un ex di Shannen Doherty, l’ex attrice di Beverly Hills sposatasi con Rick nel 1992. “Quando Drew e Rick si incontrarono rabbrividii, aspettandomi un momento d’imbarazzo tra i due uomini ma parvero entrambi indifferenti”, racconta Molly.
E Salomon: “Pensi di riuscire a organizzare una partita per stasera? Dovresti giocare McCourt”. Quella sera alla partita con Salomon c’era anche il rapper Nelly.
La Bloom racconta anche da dove è arrivato tutto il bankroll e la posizione di Rick: “Era il regista nonché il coprotagonista del famigerato sex tape di Paris Hilton che, si mormorava, aveva venduto alla Vivid per sette milioni di dollari”.
Storie davvero intriganti di un mondo assai particolare e affascinante ma da osservare come se fosse un film. Non andiamo oltre nel racconto, però, per non “spoilerare” altri particolari.
Dal vivo, comunque, abbiamo apprezzato un giocatore granitico e durissimo: Rick Salomon.