skin

Su le Manu! Onnis: 'Ho vinto il Malta Poker Festival, cancello il mutuo e torno al lavoro'

08 novembre 2018 - 13:16

Emanuele Onnis si confida a Gioconewspoker.it dopo la vittoria del The Malta Poker Festival al Portomaso Casino. 

Scritto da Cesare Antonini

"Estingo il mutuo, magari cambio macchina ma appena torno in Italia torno a lavorare nel supermercato dove ho sempre lavorato in questi anni. Intanto pianifico altri eventi pokeristici ma, ecco, è andata bene e sono contentissimo così!". Emanuele "Manu Lucky" Onnis, da Cagliari, ha commentato così a Gioconewspoker.it, il suo successo (scopriremo poi con deal) al Malta Poker Festival, la prima edizione di un torneo che può dire "buona la prima" e tenutosi dal primo al sei novembre al Casinò Portomaso dell'isola del Mediterraneo.
C'avevamo parlato poco prima del final table e avevamo percepito una bella calma, una consapevolezza delle sue skills e poi, come ci dirà lui stesso, anche la certezza che la fortuna necessaria per primeggiare in torneo di poker, stava volgendo dalla sua parte al momento giusto.

Com'è andata quindi? Quale strategia hai utilizzato nel corso del torneo? "Ce l'abbiamo fatta ragazzo!!! (grazie per il ragazzo, ndr). Il torneo è stato bellissimo come sempre, l'ho giocato tante volte, e non solo perché è finita bene stavolta - sorride Onnis - ero molto esperto di questa struttura e ho cercato di costruirmelo dall'inizio. Sono un giocatore abbastanza chiuso per cui ho cercato nei primi livelli del day1 di fare il contrario e di non mostrarla troppo questa cosa. Quindi mi sono aperto un po'e sono riuscito a chiudere dei colpi, alcuni me li sono inventati e sono salito in chips. Poi mi sono richiuso nelle fasi più avanzate del day1 e all'inizio del day2. Ho stretto i range ma le carte sono arrivate proprio nel momento in cui rischiavo di diventare attaccabile e troppo vulnerabile ma è andata bene".
 
 
Poi Manu ha preso confidenza ed ha iniziato il suo piano d'assalto al trofeo: "Visto che ero confident a fine day2 mi sono inventato un altro paio di mani. Il plan era di non arrivare in zona bolla e sopravvivere. Quindi l'idea era di martellare e fare fiches e puntare a qualcosa di importante e non ad un semplice piazzamento. E sono riuscito anche in questo".
Mani particolari? "C'è un colpo in cui ho i 5 su un board con over card. Al river cade anche un Asso che chiude progetti e sono riuscito a far foldare la top pair. La cosa bella è che, a fine torneo, quel giocatore mi ha fatto i complimenti per il colpo".
E il final table? "Una volta arrivato al tavolo finale la gestione è stata paradossalmente più semplice di tutto il torneo fino a quel momento. Intendiamoci, non è stata semplice ma tra norvegesi si stavano scannando e ho dovuto solo attendere essendo secondo in chips e potevo farlo. Ho attaccato un paio di mani e mi è andata bene. Difficilissimo, invece l'hu perché Gumz era proprio forte e c'avevo giocato molto nei day precedenti e lui mi conosceva molto bene. Per questo ho cercato di confonderlo, era molto aggressivo e ho cercato di esserlo più di lui e comunque fargli capire che non avevo paura. L'ho mandato all in molte volte durante l'hu che è durato tantissimo e me ne sono accorto solo quando è finito il torneo. Ho avuto fortuna in alcuni colpi ma anche lui non è stato da meno anche se il colpo finale mi ha dato ragione e siamo qui a poter raccontare della vittoria".
Ma quindi avete fatto deal? "Un po' a ca... però - se la ride comunque Manu Lucky - col senno di poi avrei giocato alla morte senza fare accordi. Diciamo che lui si è ritagliato una proposta favorevole ma partivamo 3 a 1 per lui, ero stanco, stressato e non avevo nessun amico nelle vicinanze che a mente fresca mi poteva aiutare a ragionare. Ma alla fine sono stato addirittura più loose di lui che nel finale lo era diventato ancora di più. Ho avuto ragione io, però, e il trofeo arriva in Italia, in Sardegna!". Primo su 1.366, super complimenti a Manu Onnis!

Articoli correlati