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Settimana tremenda per il poker live italiano: addio a Kalle Sabbatini e a Peppe Trincanato

10 novembre 2018 - 12:50

L'addio del poker live italiano a Fabrizio 'Kalle' Sabbatini e Giuseppe Trincanato scomparsi nei primi giorni di una settimana drammatica. 

Scritto da Cesare Antonini

Una settimana tremenda. Martedì una telefonata di Egisto Tega per la notizia che non avremmo mai voluto sentire e tantomeno scrivere: Fabrizio “Kalle” Sabatini è morto ad appena 53 anni per un grave problema di diabete e dopo una serie di pazzesche situazioni personali. Il giorno seguente Marcello Montagner, altro poker player e amico, conferma quello che ci aveva detto un altro amico e dealer Barzan: scomparso forse per un malore appena tornato da Malta, Giuseppe Trincanato, ottimo giocatore del circuito italiano e compagno di un’altra player, Mirela Monteanu. I due li abbiamo incrociati e salutati e vissuti e bloggati tra Venezia, Sanremo, Saint Vincent, Campione d’Italia e Nova Gorica tra le principali location.

Due perdite pazzesche. Con Sabbatini, poi, innumerevoli le chiacchierate sul poker live e sulla sua speranza di vedere il settore regolamentato. Lo chiamavano “Kalle” perché da giovanissimo somigliava tanto a Karl-Heinz Rummenigge. Anche perché, lo scopriamo da Ancona Today, era anche molto promettente come calciatore.

La sua storia è drammatica. Ma era un bel testardo e la malattia che l’aveva assalito non gli impediva di coltivare le sue passioni. Alla fine, però, un’infezione associata al diabete lo ha costretto al ricovero all'ospedale regionale di Torrette.
Nel giro di pochi anni aveva perso i genitori uno dopo l’altro, poi il fratello Roberto e lui si era ammalato forse somatizzando anche queste immani tragedie.
Negli ultimi anni aveva gestito la sala poker dell'ex Multisala Giometti alla Baraccola ed un circolo ad Osimo. Kalle non era sposato e non aveva figli. Tanta gente nei giorni scorsi ai finerli nella chiesa Ss. Crocifisso agli Archi di Ancona. Ciao Kalle!
E dopo aver centrato un 50esimo posto ad un side event della Battle of Malta, Giuseppe è tornato ed è venuto a mancare. Di lui si sa molto meno, era un ragazzo molto riservato e sopra i 40 anni. Abbiamo scritto tante volte il suo nome nei blog, nei report. Era sempre uno dei migliori al day1, passava al day2 e andava spesso itm. Il suo ABI era tra i 300 e i 500 euro ma si toglieva anche qualche sfizio in tornei più high. Il suo best live cash era un final table ad un Wsop Circuit di Campione d’Italia. Comunque in carriera aveva vinto oltre 63mila dollari e si divertiva e probabilmente andava spesso “pari”. Sempre con la sua Mirela, anche lei terribile avversaria per tutti ai tavoli, sempre sorridente, gentile e, come detto, riservato.
Il suo amico Marcello Montagner sta organizzando un torneo dedicato a lui, forse nello Smools di Padova dove amava giocare quando non era in trasferta per tornei.
Una settimana da cancellare mentre il loro ricordo rimarrà indelebile in tutti noi. Ciao Peppe, ciao Kalle.

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