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Ramon Colillas: 'Volo basso e continuo ad allenare nel calcio'

26 marzo 2019 - 09:10

Ramon Colillas si racconta a GiocoNewsPoker.it e svela che nonostante la vincita continuerà ad allenare le squadre di calcio dei bambini.

Scritto da Cesare Antonini

All’Ept Sochi abbiamo potuto capire come sta uno dei players del momento del poker live internazionale, colui che da pochi euro ha vinto il PokerStars Championship per una prima moneta di ben 5 milioni di euro

“La mia vita è cambiata, inutile negarlo – ci racconta Ramon Colillas - sto passando molto tempo in più, rispetto a prima, con famiglia e amici. E sto cercando di gustarmi anche la vincita anche se il tempo a disposizione è sempre poco”.
 
Il poker, comunque, va avanti: come prosegue la nuova carriera da player?
“Vivo gli eventi dal vivo come uno sport dove è molto importante avere un’ottima preparazione tecnica e fisica. Io giocavo con gli amici e occasionalmente, adesso la musica è cambiata. Sono sempre stato in forma fisicamente ma, adesso, è tutto diverso. Quello che posso dirvi è che se prima giocavo praticamente in anonimato, ora per ogni colpo che gioco, i players aspettano la mia mossa e in tanti vorrebbero giocarmi contro per battermi. Ma fa parte del gioco, ovvio”.
 
Com’è questa città e questa casa da gioco?
“Non ho avuto molto tempo per visitare la città ma lo farò magari dopo il torneo".
 
I field?
"I giocatori sono molto differenti. Alcuni sono tight, alcuni addirittura loose aggressive. Tuttavia questa è la percezione che ho io, sempre considerando la mia situazione ai tavoli come dicevamo prima”.
 
Sei spagnolo, cosa pensi della liquidità condivisa?
“Non può che essere un’ottima opportunità per i players che possono avere tante più opportunità di giocare a quello che preferiscono e vincere montepremi molto più importanti”.
 
Cinque milioni sono tantissimi, cosa ci farai e quali sono i tuoi programmi per questo 2019?
“Non ho avuto ancora il tempo e il modo di spenderli – scherza Ramon – continuerò comunque a giocare a poker ma concentrandomi sugli eventi di PokerStars, Ept e altri format. Vorrei giocare tornei un po' più vicini a casa mia. Andrò comunque a Las Vegas a provare l’esperienza delle World Series of Poker. Dal punto di vista dell’Abi credo che mi manterrò sul medio low buy in. Difficile vedermi negli high roller, non ho intenzione di intraprendere quella strada”.
 
C’è un motivo per cui Ramon è sempre in forma?
“Amo molto il calcio e ci ho giocato tanto. Poi, da 10 anni, sono allenatore di bambini e giovanissimi. Era uno dei modi per rimanere attaccato ad un mondo che amo e da cui avrei potuto allontanarmi a causa di un brutto infortunio aveva ormai compromesso la mia carriera da giocatore”.
 
Per chi tifi?
“Sono un grande amante del calcio e dello sport ma sono principalmente un fan di Lionel Messi e del Barcellona. Spero di incontrare Piquet all’Ept di Barcellona visto che lui ama giocare tanto a poker. E poi Neymar anche se ora sta col Psg”.
Azzardiamo, e Cr7?
“Un buon giocatore”, afferma laconico Ramon e si scoppia in una risata.

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