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Ettore Ricci a premio nel main Wsop 2019: 'Commosso per la gioia e per la sofferenza in un torneo pazzesco'

09 luglio 2019 - 09:01

Ettore Ricci, lacrime di gioia per il piazzamento a premio nel main event delle World Series of Poker. 

Scritto da Cesare Antonini

"Ce l'ho fatta, mi viene da piangere per l'emozione quando hanno annunciato che era scoppiata la bolla al main event delle World Series of Poker ai microfoni in sala ed eravamo tutti a premio, mi sono commosso. Sono partito con 77.000 e ho chiuso con 90.000 chips al Day4. Una sofferenza pazzesca ma già andare a premio mi sembra un sogno". Ettore Ricci, poker player italiano residente a Malindi, in Kenya, insegue da parecchio il sogno di un risultato così prestigioso. Tanti itm specie a Campione d'Italia tra Ipo e Wsop Circuit, e anche un altro cash in questo 50ennale delle World Series a Las Vegas nel $ 1,100 No Limit Hold'em - MonsterStack (Event #75) in 164esima posizione per oltre 3mila dollari. E ora l'itm al main Wsop che in tanti sognano di raggiungere.
Ma il torneo di Ettore continua ad essere una vera e propria sofferenza: "Ero anche arrivato anche a più di 300.000 chips quando spillo AA e 3betto l'apertura di un player che aveva AQ. Lui 4betta i suoi resti per 250.000 e io gioco. AA vs AQ, quindi, e lui prende una Q al flop e la terza al river. Un colpo che poteva proiettarmi nelle parti alte del count ma soprattutto avrei potuto finalmente giocare con un po' di chips e provare a fare più action. Con le chips è sempre più facile ovvio. Sono tornato a 42.000 chips e non potete capire quanto ho sofferto".

Ma ha retto mentalmente in maniera pazzesca. Forse anche perché ormai si era fatto il callo: "Al Day1 ho chiuso con 39.000 e ho dovuto difendermi da un certo John Racener che giocava veramente bene e metteva una grande pressione al tavolo. Poi questo colpaccio, non mi hanno regalato nulla e ho sofferto tantissimo. Per questo ora provo un emozione bellissima dopo essere andato a premio!".
Il Day4 è tutto comunque da giocare: "Posso anche uscire dopo la prima mezz'ora ma, chissà, magari faccio due raddoppi e poi si può iniziare a sperare - prosegue Ricci - di certo non ci poniamo limiti visto che oggi al tavolo avevo players con 500-600mila davanti e sono usciti tutti prima di me dal torneo!".
Un messaggio anche per Andrea Benelli, suo amico e compagno di viaggio: "Ha detto che è orgoglioso di me e questo mi fa ancora più felice. Alla fine spesso io e lui siamo sulla stessa barca e dopo quello che ha subito al main eravamo un po' in credito con la fortuna e meritavamo qualcosa in più". Detto fatto anche se quell'AA vs AQ poteva anche "tenere" e il credito con la buona sorte è aumentato ancora di più.

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