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Max Pescatori: 'Bilancio negativo per le mie Wsop, positive per il settore del poker live e online'

20 luglio 2019 - 10:47

Max Pescatori e il bilancio finale sulle sue Wsop 2019 nonostante 7 cash e 1 tavolo finale. Il Pirata fa il punto sul poker live e online. 

Scritto da Cesare Antonini

“Il mio bilancio al 50ennale delle World Series of Poker è negativo nonostante abbia raggiunto 1 tavolo finale e abbia centrato 7 bandierine. Per uno con il mio curriculum questo non può bastare”. Lapidario e secco Max Pescatori, quattro volte campione del mondo proprio alle Wsop che quest’anno aveva preparato molto bene e che ha giocato con grande concentrazione e investendo molti Buy in. 

Cosa è mancato, quindi, chiediamo a Max? “Ci voleva qualche mano in più al momento giusto e sicuramente il tavolo finale online avrebbe potuto cambiare se la prima mano giocata non si fosse rivelata letale”.

Una scossa oltre a quella tellurica è stato l'exploit di Dario Sammartino. Cosa ne pensi e come ha affrontato la finale secondo te?  “Sammartino ha riscritto la storia del poker italiano. Come ben sappiamo Candio arrivò quarto al Main nel 2010 e migliorarlo sembrava impossibile. Dario però era ad un passo dal titolo. Da buon Italiano ero lì a tifarlo, e c’è sempre stato un ottimo rapporto tra di noi anche quando eravamo in squadra nei Rome Emperors. Impossibile criticarlo, in heads up, poi, non ha mai avuto mai le carte per vincere”.

Pensi che questo risultato di Sammartino per il poker sia positivo oppure cambierà poco? “Vincere sarebbe stato incredibile per il movimento. Con il secondo, forse non verrà invitato da Cattelan ma spero proprio che mediaticamente ci sia un boost che poi si rifletta su tutti i siti e sul nostro live. Già qualcosa ho visto, la Gazzetta ha fatto un articolo in primo piano, cosa che non vedevo da tempo”, spiega Max. 

Hai lavorato ancora su novità per la piattaforma Igt da Las Vegas? “Sì, certo, anche se durante le Wsop mi sono dedicato solo a quello. Le novità spero verranno fuori presto e sono sicuro avranno successo”. 
Ci sono formule o tornei nuovi che inseriresti all'interno delle Wsop? “Sì qualcosa c’è, ad esempio il Drawmaha è un nuovo gioco popolarissimo che non è ancora stato preso in considerazione. Poi lo Short Deck ha fatto il debutto questa estate e visto il successo penso si amplierà a più di 1 torneo (10k solo nel 2019) e riscuoterà tanto successo”. 
Risultati positivi da parte tua di Sammartino e altri giocatori europei sottolineano un interesse crescente per il poker nel nostro continente. Il torneo Tana delle Tigri targato lottomatica e organizzato dalla Cds Events ad Olomouc che è una novità assoluta per i tornei live in Europa è l'inizio di qualcosa di nuovo per il live a livello europeo? Reputi lo possa diventare? “Il Tana era nato in Italia, poi andato all’estero e i giocatori erano felici di farsi qualche giorno di vacanza con un torneo non troppo impegnativo. Ora torna a quella formula, dipenderà dalla risposta dei giocatori, ma nel passato avevano apprezzato il cambio di nazioni quindi ci sono buone possibilità che ciò accada”. 
L'online è sempre un trampolino di lancio per il live secondo te? La piattaforma di lottomatica offre ancora questa possibilità per chi vince online di poter giocare con un campione come te: “La collaborazione con il Tana continua e per i nostri giocatori c’è la possibilità di vincere questa trasferta ceca. Io non ci sarò, ma solo perché devo stare negli Usa per il passaporto americano al quale sto lavorando da tempo. Quindi qualificatevi, sará più facile vincerlo senza di me”, scherza Max Pescatori.

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