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Maria Lampropulos: 'Il poker per migliorare se stessi, vincere è magnifico ma non un'ossessione'

13 novembre 2019 - 16:40

Maria Lampropulos si racconta a margine dell'IPS Italian Poker Sport Rozvadov sui suoi prossimi tornei e sui suoi obiettivi per il futuro. 

Scritto da Cesare Antonini

Rozvadov – Dei risultati ne abbiamo già parlato. Sia di quelli raggiunti in carriera, sia di quelli centrati nel weekend dell'IPS Italian Poker Sport al King's Resort di Rozvadov. Maria Lampropulos, insieme al vincitore del torneo, Michal Mrakes, è stata senz'altro una presenza che ha impreziosito il field e il prestigio di un evento da record con 2.740 entries.

A fine Day2 abbiamo scambiato quattro chiacchiere con lei appena finito di imbustare uno stack piuttosto corto ma che le ha consentito comunque di andare a premio nel main uscendo in 243esima posizione. Poi il successo all'Ips Master. Ma, andiamo per ordine.

Bello vedere una giocatrice da 3,2 milioni di dollari vinti in carriera in un torneo come l'Italian Poker Sport: “Sono rimasta qualche giorno qui a Rozvadov dopo le Wsop Europe e prima di volare alle Bahamas per un altro torneo ho visto questo bellissimo evento e ho provato due bullet per qualificarmi e giocare in preparazione degli altri eventi che mi aspettano nelle prossime settimane. Mi piace giocare qui a Rozvadov, mi trovo molto bene e sono confident”.

E' stata la star del torneo, come detto, e i players dell'IPS e del field straniero, l'hanno subito riconosciuta: “E' stato divertentissimo incontrare i giocatori italiani e gli altri che hanno partecipato, ho scattato un sacco di selfie e non sono abituata. Ma è stato divertentissimo e sono stata molto contenta anche dell'attenzione mediatica”, strizza l'occhio Maria.

A proposito dei prossimi eventi, il programma è ricchissimo: “Prima il partypoker Millions World Bahamas dal 15 al 24 novembre, poi andrò a Londra all’888 Live con gli amici, ci ritroviamo tutti lì e sarà molto divertento, e quindi all'Ept di Praga, un altro evento immancabile”.

Ormai il poker è il tuo lavoro visto l'intenso schedule che stai avendo in questi mesi? “No, non è il mio lavoro e non voglio che lo diventi. Mi piace molto giocare e sono felice quando vinco ma non è un'ossessione. Quello che amo è competere con me stessa, migliorare il mio gioco e migliorarmi attraverso il poker”.

Un personaggio come te non interessa a nessuna room? “Non è indispensabile ma potrebbe aiutare. Qualche sponsor mi chiama e mi cerca ma, finora, non si è concretizzato nulla”.

Parlando in maniera assolutamente involontaria esce anche un po' di gossip: “Ivan (Luca, top player high stakes argentino numero uno della money list del suo paese, ndr) non è qui a Rozvadov ed è da un bel pezzo che ci siamo lasciati. Siamo rimasti comunque molto amici e conserviamo un ottimo rapporto”.

Maria è terza nella money list argentina anche se è di origini greche e residente a Londra, evidentemente per la tassazione. E' ancora distante dal suo ex, la sfida sarà quella di superarlo? “No, assolutamente, non ci penso e non è un mio obiettivo. Come detto mi piace giocare e lanciare nuove sfide con me stessa ma non è un'ossessione vincere soldi”.
Sei una leggenda, comunque, nel poker: com'è vincere due tornei da 1 milione, sterline o dollari che siano? Hai analizzato e studiato queste due vittorie pazzesche? “E' stato incredibile, un miracolo e una grandissima soddisfazione personale. Ho ripassato tutte le fasi del torneo ma è impossibile scrivere qualcosa di standard, ovvio. Certo che sarebbe bello ripetersi ancora ma il concetto è sempre quello: l'importante è giocare, divertirsi e migliorarsi attraverso le sfide”, conclude Maria. Grazie!

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