Hossein Ensan: 'Con Sammartino un'amicizia speciale, aspetto per lo sponsor'

“La mia amicizia con Dario risale anche prima del Main Event. Quando sono arrivato a Las Vegas il 26 giugno, ero così stanco che sono andato direttamente a letto nel mio hotel. Ho dormito dalle 17:00 alle 23:00, e poi al risveglio mi chiedevo cosa fare perché era già tardi. Ho deciso di andare a Rio per vedere chi c'era, solo per chiacchierare un po '. La prima persona che ho visto quando sono arrivata lì è stata Dario e subito abbiamo fatto amicizia”. Hossein Ensan ha raccontato la sua esperienza sulla testata pokerista francese, Clubpoker, parlando molto di Sammartino. Tutti abbiamo negli occhi le immagini di Dario e Hossein nelle stories Instagram e sui social nei giorni successivi al main event Wsop 2019. I due hanno festeggiato insieme in una mega festa dedicata a loro e sono stati insieme tantissimo appena finito il main. Riservatissimi eventuali accordi tra loro ma il fair play che c’è stato tra di loro è stato davvero qualcosa di unico. Almeno rispetto gli ultimi heads up dove non c’è stato alcun litigio o polemica ma il feeling e il rispetto tra il tedesco e Super Dario è stato enorme. 

Hossein racconta dell’incontro con Sammartino: “Quando sono arrivato Dario era su uno degli ultimi due tavoli dei 50K Mixed Games. Si è alzato dalla sedia per venire a salutarmi. Mi ha chiesto quando ero arrivato, gli ho augurato buona fortuna ecc. Devo dire che è stato davvero bello trovarmi in heads up in su con lui, la prima persona che ho incontrato quando sono arrivato a Las Vegas e l’ultima che ho salutato e con cui ho condiviso il sogno di diventare campione del mondo”.

I due si conoscevano, però: “Sì da 4 anni. Ci è sempre piaciuto passare del tempo insieme. Andavo in giro con lui nei tornei. Siamo sempre stati molto rispettosi l'uno dell'altro. Penso che l'industria del poker abbia bisogno di tavoli finali come questo per avere una promozione con la giusta immagine. Penso che dovremmo comportarci come dei signori. Questo settore ha bisogno di questo tipo di messaggi. Farò sempre del mio meglio per rappresentare correttamente il poker. È importante per me essere un buon ambasciatore. Amo profondamente questo gioco. E Sammartino lo è allo stesso modo”. 

Un’intervista lunghissima e piacevole. Interessante la domanda sullo sponsor, qualcuno l’avrà cercato sicuramente: “Non proprio. Ho ricevuto offerte da alcuni siti, ma ero davvero troppo occupato dopo la mia vittoria. Tra le interviste e gli swap da gestire, non ho davvero avuto il tempo di interessarmi a questo tipo di cose. Forse nel 2020 qualcosa accadrà. Non ci ho pensato davvero, ma rimango disponibile a tutto”.