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Luca 'Delfo182' Delfino: 'L'IPO è una consacrazione ma avevo già deciso di lavorare giocando a poker'

10 gennaio 2020 - 12:48

Luca 'Delfo182' Delfino ha vinto l'IPO di San Marino e racconta a Gioconewspoker.it il suo torneo e la sua storia. 

Scritto da Cesare Antonini

"Dopo due shottate online ho deciso di interrompere un lavoro partime che facevo per dedicarmi a tempo pieno al poker. Non mi capita spesso di giocare dal vivo ed ero al secondo IPO, ora sicuramente giocherò qualcosa in più ma il mio main game sono gli mtt online multi room. In ogni caso non ho ancora realizzato quello che è successo, forse me ne renderò conto tra qualche giorno". Luca "Delfo182" Delfino ha commentato così il suo meraviglioso successo a IPO San Marino dove ha trionfato su 1.388 entries per una moneta di oltre 120mila euro (senza deal), togliendo il triplete dalle grinfie di un super Simone Speranza che, proprio contro di lui capitolava uscendo terzo.
Partiamo proprio dalla sfida con "Spera91", come analizzi quel momento del torneo? "Mi sono reso conto che se contro Speranza non avessi hittato come mi è capitato nelle ultime mani non avrei mai avuto vita facile. Tuttavia penso che mi conoscesse molto bene e che avesse preso info su di me e forse non pensava che avrei giocato così senza guardare i premi".
Però un po' di strategia sul payout l'avete fatta: "Ho foldato un A7s su fold di Spera da bottone perché pensavo che gli altri si sarebbero schiantati prima di me. In tre ho proposto un deal in Icm ma Simone non ha voluto perché voleva qualcosa in più rispetto a quello che aveva e ha preferito giocare. Niente da dire, uno così se lo può permettere", prosegue Delfo182.
In ogni caso trionfare su Speranza è stato qualcosa di importantissimo e di particolare: "Ripeto quando ho chiuso quel full con Q8 sono davvero comodo e in quella fase penso che Simone sia stato un po' frustrato visto che non passavo e avevo sempre mano. Era imbattibile fino a quel momento e avrebbe meritato la vittoria e avrei festeggiato il suo successo. Ma ovviamente, meglio che sia andata a finire così".
Torniamo al tuo late stage, com'è andata: "Penso di aver runnato veramente tanto post flop per tutto il torneo e me la sono giocata bene facendo tanto poker e anche diversi bluff. Non ho fatto tanti showdown, giusto 3 o 4 e ne ho perso solo uno ma contro uno short. Quindi è andato tutto perfettamente. Al final table, invece, sono stato praticamente card dead e penso di aver sbagliato pochissimo. Non mi sono piaciuto quando ho limpato A9s a quadri contro Spera, dovevo open shovare. Così come forse era meglio shovare coppia di 9 ma vedevo un po' più in difficoltà Patti e pensavo che prima o poi sarebbe uscito prima lui".
Ventisettenne di Camerata Picena (provincia di Ancona, ndr) gioca praticamente da quando la legge glielo consente: "Sì ho iniziato a 18 anni a giocare cash ma poi ho interrotto perché sono andato due anni all'estero. Poi mi è tornata la voglia di giocare mtt e ora lo faccio per lavoro su tutte le room che posso sul 'punto it'.

Live, quindi, giochi molto poco? "Sì era il secondo IPO dopo quello di agosto. Avevo deciso di fare un solo bullet e di provare il Day1 di sabato. Mi sono qualificato e sono tornato a casa per poi tornare e giocare fino alla fine. Di sicuro ora farò qualche evento importante. Mi piace più l'online ma live mi diverto molto di più anche se avrò dato l'idea di essere teso e concentrato. Invece quando parlavo era per prendere info".
Ti rivedremo a Nova Gorica dal 12 al 17 marzo per difendere il titolo? "Ancora non lo so ma penso proprio che dovrò difendere questo trofeo conquistato così duramente", conclude Delfo182.

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