Marcello Miniucchi: 'Bilancio positivo al Plo di Rozvadov ma potevo vincere un miliardo'
Marcello Miniucchi e la sua performance al The Big Wrap Plo e al tv table cash game del King's di Rozvadov.
Scritto da Cesare Antonini
Un mega bluff l’ha allontanato da 200mila euro di prima moneta al The Big Wrap Pot Limit Omaha di Rozvadov e due showdown giocati contro un player che stava “palleggiando” da due giorni l’hanno eccessivamente penalizzato su un pot da 30mila euro. Nonostante questo il balance di Marcello “CaVendramin” Miniucchi al King’s Resort è comunque buonissimo e, ovviamente, col segno più. “A Rozvadov va sempre piuttosto bene - confessa a Gioconewspoker - il torneo è andato molto bene anche se potevo vincere molto di più. Anche perché ero chip leader a 43-44 left e in premio andavano in 39. Ho fatto un mega bluff al secondo in chips al tavolo mio per mettergli pressione ma gliele ho splashate quasi tutte addosso e l’ho fatto diventare monster chip leader. Io, invece, mi sono accorciato tantissimo e ho rischiato di non andare neanche a premio perché la bolla è durata più di 4 ore, forse 4 ore e mezza. Alla fine con le unghie e con i denti sono riuscito ad andare a premio e poi a scalare addirittura fino alla 17esima posizione”. Come abbiamo già scritto nel report finale per lui oltre 11mila euro. Al primo, come detto, sono andati ben 200k.
Qualche rimpianto? “Tutta colpa di quel mio errore ma è una mano che rifarei tutta la vita anche perché lui mi ha check/callato tre strade col nuts ed è stato bravo a capire tutto ma potevo combinargliela veramente grossa”.
Se il main alla fine è andato tutto sommato bene, Marcello è rimasto entusiasta della sua presenza al tv table del King’s: “Sì ho giocato il cash game 25/25 straddle 50 euro - racconta Miniucchi - è stato bellissimo come gioco e divertente al tavolo, abbiamo riso e scherzato e ho vinto anche 6mila euro alla fine oltre agli 11mila del main event”.
A ravvivare le giornate di Marcello un player austriaco che, alla fine, ha avuto un premio davvero eccessivo dalle scarse probabilità con cui ha messo le chips in mezzo contro il nostro player: “Al tv table l’avevo combinata un paio di volte ad un player austriaco di cui non faccio il nome e poi ci siamo ritrovati anche al tavolo 25/25 del giorno dopo. Lui era molto nervoso ed incazzato e al tavolo c’era anche un reg Plo di PokerStars. Questo austriaco è abbastanza scarso ma guardate cosa mi ha combinato”.
Miniucchi racconta il colpo: “Apre btn 100, call sb l’austriaco con 14.500 dietro. Io faccio 400 con 2456 fiori. Call btn di un reg che però giocava pochissime mani e sb fa 1600, call mio e fold infatti del bottone. Ora senti bene: giuro che è andata così - racconta Cavendramin - Flop q52 con fiori, lui esce 1100, io penso 1 minuto e faccio pot 6.900. Lui pensa due secondi esatti, due di numero, e fa allin. Noi facciamo call. Giriamo due turn e due river, la prima esce k e j in sequenza e mostra solo A10. La seconda escono 7 e 8 di cuori e mostra le altre due carte che erano A6 a cuori e le perdo tutte e due. Un pot da 30mila. Non mi capita tutti i giorni di giocarli ma mettendole dentro all’83% mi aspettavo almeno di riprenderne una indietro. Assurdo ma, come detto, alla fine ho chiuso comunque sopra e il mio lavoro l’ho fatto”.
Rivedremo Miniucchi a IPO Nova Gorica dal 12 al 17 marzo e forse anche al Wpt di Rozvadov, il primo della storia di questo torneo al King’s Resort.