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Andrea Buonocore: 'Da Las Vegas al Messico per giocare online, le Wsop? Verranno spostate'

10 aprile 2020 - 12:00

Andrea Buonocore volato in Messico prima del lockdown di Las Vegas e degli Usa per l'emergenza coronavirus. 

Scritto da Cesare Antonini

Andrea Buonocore è uno dei pochi professional poker player italiani che vive e gioca a Las Vegas tutto l’anno. Ed è uno dei tanti giocatori che lavorano e mangiano con quello che fruttano i loro raise, gli all in, le 3bet e le 4bet. Con il coronavirus si sono ritrovati a Las Vegas con un lockdown totale di tutti i casinò della Strip e dello Stato in generale e con uno shutdown irreale della città con più luci al mondo. Roba mai successa nella storia della città, neanche durante l’11 settembre. Questo ha significato zero tavoli dove “grindare” e, quindi, lavorare.

Come se la passa Buonocore? “Ciao Cesare, io sono in Messico, mi sono spostato qui per giocare online non appena sono scattate le ordinanze di chiusura dei casinò e di tutte le attività - confessa Buonocore a Gioconewspoker.it - anche se tutto è chiuso so che a Vegas la situazione è tutto sommato tranquilla. Solo che non avrei potuto giocare e sono volato qui per continuare a fare qualcosa”.

Cosa stai giocando? “Sto giocando sul dot com e maggiormente tornei, sia su PokerStars che su altre room. Ma solo gli eventi più importanti. Cash game? No, per adesso solo tornei”.

Buonocore che alle Wsop 2019 aveva raccolto oltre 245mila dollari in sei itm, non ha grosse speranze che la 51esima edizione si tenga: “Non penso proprio si giocheranno vista l’emergenza in atto e la speranza è uno spostamento più avanti. Tra l’altro vedendo l’Italia e il resto del mondo mi sembra che gli Usa siano in ritardo e il Covid-19 li stia colpendo duramente. E’ una situazione inaspettata per tutti e speriamo si risolva presto. Per ora le ordinanze parlano di lockdown fino al primo maggio ma credo che andrà molto per le lunghe”.

Andrea era anche entrato nel giro del Live at the Bike con Kitty Kuo e aveva anche regolato un certo Phil Hellmuth in un colpo memorabile. Fermi anche quei tavoli: “Sì, ovvio, tutto fermo anche in California. Un bel danno per tutti e stiamo giocando tutti online. So dell’esistenza di una app privata dove stanno giocando high stakes ma pare sia difficile entrare. Vogliono che porti fish e non è semplice. Preferisco per ora i tornei online qui, dal Messico”.
Com’è la situazione lì? E dopo il virus cosa farai? “Qui non fanno neanche i tamponi ma c’è anche qui, naturalmente. Io sto chiuso in casa, gioco e vado al mare ma senza andare in giro. Anche perché qui ci sono problemi più grandi - se la ride Buonocore prima di concludere - in ogni caso quando tutto sarà finito penso di tornare un po’ in Italia per un periodo e poi di ritornare a Las Vegas per tornare alla vita di prima”. Good luck allora!

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