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Ada Ciccarone: 'Vi racconto il mio sesto posto al German Poker Tour e la mia (nuova) passione per il gioco'

29 agosto 2020 - 11:59

Ada Ciccarone, da croupier ai tavoli da poker dal vivo grazie al compagno pro Paul Hizer racconta a Gioconewspoker.it il risultato di Rozvadov. 

Scritto da Cesare Antonini

“Era il mio primo torneo live importante che giocavo! Conosco il poker e lavoro coi giochi ma finora non mi ero mai appassionata ai tornei dal vivo. Visto l’esordio penso che ora ci farò un pensierino!”. Bellissima, brava e anche profonda conoscitrice del gioco. Ada Ciccarone si è piazzata sesta nel German Poker Tour giocato la scorsa settimana in quel del King’s Resort di Rozvadov, su 837 entries per circa 8mila euro di premi. Una grande gioia anche se partiva come seconda in chips con un super stack al final Day. “Ma sono felicissima lo stesso!”, ha confessato Ada a Gioconewspoker.it.

Tutto, però, sembra andare verso un flusso ben preciso nel destino della Ciccarone. “Come detto so giocare e conosco il poker visto che lavoro spesso come dealer in partite molto importanti. Ma in realtà sono una croupier di roulette e blackjack in un casino londinese - il suo accento British, in effetti, la “tradisce” - sono andata a Rozvadov perché da un mese ho conosciuto il mio compagno, Paul Hizer, un poker player professionista che è venuto qui per giocare il torneo. Ho deciso di giocare anche io e sono andata a premio e lui no!”. Dietro alla cornetta ascoltiamo Paul che se la prende scherzosamente con Ada. Ma Hizer è un player da quasi 400mila dollari vinti in carriera con tanti risultati alle Wsop di Las Vegas in alcune tappe Ept, Barcellona e Londra e in tantissimi tornei nella capitale inglese. Il suo best live cash è di 114mila dollari per un terzo posto al Wpt DeepStack a Hollywood centrato nel gennaio 2019. Ma prima e dopo questo risultato ha sempre vinto piazzandosi in tanti eventi e accumulando quella bella somma.

E Ada aveva nel suo “angolo” un aiuto importante: “E’ stato anche merito suo e soprattutto alle sue indicazioni se sono riuscita ad andare così avanti - spiega Ada - quando eravamo in pausa o mi alzavo per parlargli mi dava tantissimi consigli su quali mani chiamare, quali raisare e in quali situazioni non dovevo cacciarmi e in quali, invece, dovevo infilarmi per fare chips. Sì, un vero e proprio coaching live e poi c’ho messo del mio e sono arrivata fin lì”.

Il flow del torneo com’è andato? “Penso di aver giocato anche nei colpi ma in generale ho avuto ottimi momenti fortunati. Ho visto alcuni commenti sui social che dicevanoche io non sono brava e non so giocare: lo so! - commenta Ada - come detto era la mia prima esperienza e ho giocato al meglio delle mie possibilità”. L’invidia, in effetti, è sempre un brutto sentimento.

E’ stato anche il tuo primo tv table, come ti sei trovata? “Ho giocato molte ore al tavolo televisivo ma preferisco giocare off the records. Credo che molti players sapendo di essere osservati cambiano un po’ il loro modo di giocare e si vergogna di fare azioni che, invece, fuori dalle telecamere fa e se non riesce ad avere la fortuna che ci vuole per chiudere certi colpi può essere un buon modo per fare chips”.

E adesso? “Ho intenzione di investire la vincita in qualche torneo dal vivo. Sarò all’Euro Poker Million dal 16 al 21 settembre sempre a Rozvadov e proverò a ripetere il risultato ma in generale voglio fare pratica, divertirmi e coltivare questa nuova passione. Nel frattempo mi allenerò online”.

Con Paul il destino sembra scritto nel segno del poker: “Ci siamo conosciuti un mese fa ed è stata una doppia fortuna! E’ iniziato bene questo rapporto!”, sorride Ada.

Come avete festeggiato? Ti sei tolta qualche sfizio con la vincita? “Abbiamo bevuto e basta per ora e non ho ancora speso nulla per me, c’è tempo e come detto voglio investire nel live!”. Good luck allora!

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