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Andrea Radicchi: 'Voglio la doppietta IPO e lancio la sfida al main online!'

07 novembre 2020 - 11:28

Andrea Radicchi, ultimo winner IPO a caccia della doppietta tra live e online e lancia la sfida a Simone Speranza, unico a vincere due titoli. 

Scritto da Cesare Antonini

“Il main event lo giocherò di sicuro, dopo il big shot da oltre 180mila dollari della scorsa settimana non ho giocato molto ma voglio provare a fare doppietta di trofei IPO, in attesa di tornare a combattere dal vivo per adesso ci proverò online!”. Andrea Radicchi, winner IPO a San Marino nell’ultimo evento dal vivo di rilievo giocato i primi di ottobre, lancia la sfida a Simone “Spera91” Speranza, unico ad aver vinto due volte il torneo in questione e con in bacheca anche un terzo posto sempre alla Giochi del Titano. Radicchi è il player online del momento e la vittoria sammarinese l’ha consacrato anche live. Ma le conferme ormai sono talmente tante che possiamo tranquillamente annoverare il giocatore umbro tra i migliori in assoluto. Speranza e i suoi di in the zone Academy, partner IPO, sono avvertiti e saranno sicuramente stimolati per la super sfida.

Ai tavoli del main event ci sarà anche Max Pescatori che, complice l’emergenza sanitaria mondiale, è tornato in Italia e giocherà streammando probabilmente l’evento, il main event. Poi ci sarà Marco Bognanni e tantissimi altri ancora per una sfida che si preannuncia epica.

Ma torniamo a Radicchi, dopo IPO com’è andata? “In realtà fino al big shot avuto online stavo swingando diverse decine di migliaia. Perdevo praticamente tutti i giorni, poi ho recuperato tutto con gli interessi. E’ così. Gioco senza staking, da solo, se non per eventi più high dove vendo qualche quota e possono capitare momenti del genere per chi gioca tornei”.

Stai giocando un po’ dappertutto, come sarà tornare in un field punto it? “C’è una differenza abissale tra field esteri e il main di domenica - prosegue Radicchi - su 888 il field sarà buono ma più o meno ritroverò gli stessi che affronto giornalmente. Non serve forzare molti spot e i range sono molto più stretti. Post flop c’è molta meno aggressività e non ci sono colpi che vanno forzati particolarmente. Sto imparando delle move che sto implementando che difficilmente avrei pensato di giocare. Poi, ovviamente, dipenderà molto dal field, dalle entries e dalla run”.

Che differenza c’è, invece, tra la tua vittoria all’IPO San Marino e gli shot online: “A San Marino se avessi trovato al Day3 un tavolo full reg non sarei mai arrivato al final table. La run era disastrosa ma mi sono tenuto in gioco di mestiere, con esperienza e rubacchiando piatti che mi hanno portato al late stage. Online, invece, su field vastissimi bisogna runnare moltissimo e i field su alcune room sono talmente reggosi che senza qualche colpo fortunato e un gioco da adattare in continua evoluzione, difficilmente si riesce ad arrivare”.

Un po’ di storia per conoscere come nasce il Radicchi giocatore? “Ho iniziato dal 2014 appena fatti 18 anni e il gioco lo conoscevo già da molto visto che seguivo tutti i programmi tv su Pokeritalia24 - racconta Andrea - i primi anni giocavo solo Spin and Go finché mi hanno bannato i primi mesi del 2017. I tornei li giocavo sporadicamente poi qualche Series, qualche evento e dai primi mesi del 2018 ho iniziato a giocare mtt”.

Una curiosità: ti sei formato con gli Spin and Go, cosa ti hanno lasciato? “Sembrava destino visto che quando sono arrivato la room ha lanciato questa modalità. Giocavo massimo 10 euro e ne ho fatti a miliardi. In generale adesso mi ritrovo a giocare molto più confident spot dai 10 ai 20BB, in questa zona sai sempre più o meno cosa devi fare, specie post flop. Sbagli molto meno di tanti oppo. Stessa cosa in late stage e ancora meglio ovviamente 3 left o in heads up. Stessa dinamica in blind war. Contro il mio avversario a IPO ho potuto notare quanti errori gravi ha fatto in heads up. Alcune mani le avrei sempre limp-callate. Quando poi forzavo difficilmente mi tirava dentro e non vinceva.

Come ti poni, invece, nel field dei top reg italiani? “Sono cresciuto molto ma non sono ancora arrivato a certi livelli. Enrico Camosci? Ecco Camosh è davvero di un altro livello rispetto a me. Preflop ma anche postflop sbagliano davvero molto meno di me. Sul punto it, invece, ho tantissime label di reg tard, alcuni nitty e pochi bravi”.
E questa sfida a distanza con Speranza per l’IPO? “Lui è davvero uno che sbaglia zero e che fa mosse con frequenze di livello internazionale. Mi ha fatto molto piacere quando mi ha fatto i complimenti per la vittoria a San Marino e mi piacerebbe davvero fare questa doppietta online in attesa di sfidare tutti nuovamente dal vivo quando sarà possibile!”. La sfida è accesa! Ci sarà da divertirsi!

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