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Nel 1985 Maradona gli salvò la vita, oggi ha 36 anni e si diverte a giocare a poker live: la storia di Luca Quarto

02 dicembre 2020 - 10:21

Luca 'Saetta' Quarto gioca a poker live nel circuito Eurorounders ed è tornato all'attenzione della cronaca perché 35 anni fa Diego Maradona gli salvò la vita. 

Scritto da Cesare Antonini

Con la morte di Diego Armando Maradona i colleghi dei giornali campani e di tutta Italia (e del Mondo) hanno sfrugugliato nel passato ripescando le migliori storie della vita del campione scomparso a soli 60 anni per arresto cardiaco e dopo un complesso intervento alla testa.

Tra queste alcune testate hanno riproposto quella bellissima e affascinante di Luca Quarto che, sulle prime, non avevamo riconosciuto e poi abbiamo chiesto direttamente a lui: “Sì, sono proprio io!”, c’ha confermato “Saetta” come si firma sui social network. E Luca è un grande appassionato di poker che negli ultimi due anni ha seguito molto da vicino tutti i tornei del circuito EuroRounders tra Nova Gorica, Rozvadov e San Marino centrando anche un in the money in quel del Perla Resort in un 6max championship. Ha giocato l’Italian Poker Sport, l’Euro Poker Million e l’IPO e tanti altri tornei.

E Luca è proprio quel bimbo di Acerra che venne letteralmente salvato da Maradona: “Grazie a lui ho una vita normale”, ha dichiarato Saetta.

Ma cosa successe? Luca aveva una malformazione al palato e, da piccolo, poteva avere grossi problemi per lo sviluppo e la crescita. Se non per la sua sopravvivenza. La soluzione? Una costosissima operazione in Francia che gli avrebbe consentito di risolvere tutti i suoi problemi e vivere una vita normale. Quarto oggi ha 36 anni e vive a Rimini. In quei giorni, nel 1985, Luca aveva appena un anno e la sua famiglia non sapeva come mettere insieme la cifra ingente richiesta dalla clinica specializzata.

Poi, accadde l’inimmaginabile. Appena sei mesi dopo il suo arrivo al Napoli, l'allora compagno di squadra Pietro Puzone rivela a Maradona che un suo amico di Acerra è disperato perché il figlio di un anno deve operarsi in Francia. Non si riesce ad organizzare per vari motivi una amichevole al San Paolo, e allora Diego organizza da solo un'amichevole ad Acerra, portandosi dietro mezza squadra titolare nonostante il campionato sia in pieno svolgimento. La gara è praticamente improvvisata: arriva un sacco di gente, che pur di vedere Diego sul campetto sgangherato di Acerra paga il biglietto della tribuna, solo 5mila posti, e affolla il parcheggio così come il terreno di gioco. Saranno in diecimila e alla fine vengono raccolti 20 milioni di lire. E Luca può così partire per la Francia ed operarsi.

Non si incontrarono mai più, salvo quei pochi minuti ad Acerra. Fino al 2002, quando Luca ha 18 anni e chiede di poter rivedere Diego alla trasmissione "C'è Posta per Te" di Maria De Filippi. E lì finalmente può ringraziare il Pibe De Oro per quel gesto, che gli ha permesso di vivere una vita normale.
Maradona è stato accostato a Dio spesso. Non esageriamo, ovviamente, ma se tutti i campioni, tutti i miliardari, tutti gli artisti e tutti quelli nati con la camicia e un super conto in banca, fossero come è stato Diego Armando, quanti piccoli miracoli del genera si potrebbero compiere?

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