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Manuel 'manuz2191' Zaza: 'Mi racconto e vi racconto il successo nella Notte degli Assi online!'

30 dicembre 2021 - 11:44

Manuel 'manuz2191' Zaza, il winner della Notte degli Assi online paersi racconta a Gioconewspoker.it.

Scritto da Cesare Antonini
Manuel 'manuz2191' Zaza: 'Mi racconto e vi racconto il successo nella Notte degli Assi online!'

“Out al Day1 del main event, semi bolla alla low edition e poi il successo nell’edizione online della Notte degli Assi! Un grande torneo e una grande soddisfazione e adesso per il 2022 qualche evento in più dal vivo in attesa del big shot e mi metterò sotto ad approfondire altre modalità e strategie di gioco”. Lui è Manuel “manuz2191” Zaza ed è il winner della Notte degli Assi online su PartyPoker.it per una prima moneta da 20mila euro e qualche spiccio dopo aver regolato 427 partecipanti in due giorni di torneo.

Andiamo subito a capire com’è andato il torneo online di Manuel che ha 30 anni, abita vicino Pavia, gioca spesso su Imperium e Partypoker e lavora nelle ferrovie con la passione del poker live e online: “Sono partito forte raggiungendo tre volte lo stack di partenza ma poi ho perso KJs a fiori vs A10s a fiori con tre fiori nel mezzo. Ho perso mezzo stack in quello spot, poi apro da cutoff su un limp under the gun che poi flatta. Sul flop scendono AK7 e io ho K7. Lui fa pot, io raiso, shova e gioco. Gira A7 ma prendo K al river ed è stata una delle poche volte che partivo da sotto. Al Day2 riparto subito bene con coppia di 6, setto e trovo un player con overpair che mi consegna lo stack. Ho sofferto molto sulla bolla perché mi 3bettavano spesso gli open ed è stata una fase molto incerta e che è durata molto. Poi, andati tutti a premio, gli short shovavano più tranquilli e ho ripreso a macinare. Nella fase finale, in effetti, sono stato poi quasi sempre deep”.

Passiamo nel late stage: “E’ stata molto lunga e abbastanza dura la fase in cui i livelli si sono bloccati al 100k/200k e poi non sono saliti più. C’è voluta un’ora e mezza per arrivare all’heads up dove partivo con 160BB contro 45 e pensavo che anche questa fase sarebbe durata tantissimo. Ma ho vinto tutti gli spot e sono arrivato primo!”.

Field durissimo, tra l’altro: “C’erano molti giocatori che conoscevo al Day1  - prosegue Zaza - avevo Andrea Cardinali di XShove molto preparato al tavolo e Niccolò Domeniconi uscito 16esimo proprio per mano mia. Ma era short visto che il colpo che l’ha eliminato è stato un AA vs 99 con oppo che gli chiude flush! Poi, da cortissimo, anche un cooler a mio favore. Mi ha scritto in chat anche un altro player che ho eliminato e che mi conosceva”.

Per lui primo grande successo online: “Sì avevo vinto tornei ma con buy in più bassi, di questo livello è il primo. Di solito, comunque, gioco prevalentemente Spin and Go e simili e poi mi concentro sui main e sugli eventi più importanti di qualche series. La Notte degli Assi, ovviamente, era imperdibile”, prosegue manuz2191

Nella Notte degli Assi live, come diceva Manuel in attacco del pezzo, non è andato bene come nel digital: “Eravamo tre amici ma siamo usciti tutti al Day1 e abbiamo scelto di non sfruttare l’ingresso in average al Day2. Abbiamo preferito giocare la low edition che di “low” aveva davvero poco, dal buy in accessibile alla struttura magnifica e a premi ottimi. Purtroppo sono uscito 58esimo su 55 premi assegnati. Ma ho sofferto tantissimo avendo al tavolo per buona parte del torneo Alex Longobardi che era chip leader e non sono mai riuscito a ingranare. Quando sono uscito shovando con 10 e 5 erano già tutti a premio e io no”.

Domanda del secolo, meglio dal vivo o online? “Penso di essere più preparato online perché gestisco meglio gli spot e anche il conteggio delle chips al tavolo che dal vivo mi risulta più complesso. Ovviamente live ci sono altre sensazioni ma non ho fatto ancora colpi importanti. Ci riproverà all’Imperium dove vengo sempre molto volentieri ma andrò a giocare anche qualche evento importante come l’IPO, sempre Covid-19 permettendo. Amo viaggiare in generale ma qualche tappa in più, come detto, la farò”.

Dicevi anche che c’è voglia di studiare e approfondire meglio il gioco: “Sono autodidatta e credo che sia corretto avere una preparazione migliore - analizza Zaza - ad esempio dopo aver studiato gli Spin and Go ho conseguito ottimi risultati passando da Abi 5 a 25 ed è andata molto bene anche se devi massare molto per fare profit e manca il colpo importante. Il passaggio a 50 è stato più duro ma è stata una crescita importante. Queste conoscenze mi hanno aiutato molto nella fase three handed, ad esempio, dove gioco moltissime mani. In generale quando ero fermo col lavoro anni fa giocavo molto mtt poi con PokerMagia sono passato agli Spin. Adesso penso di approfondire i tornei e non il cash game che è proprio un altro ‘sport’. E poi a me piace andare all in! Se sono da short deck? Forse sì!”, conclude sorridendo Manuel Zaza. E complimenti ancora.

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