Il poker italiano non ha più la sua Regina: l'addio a Carmela Emozione

Nella fretta di tutti i giorni, nello scrollare la home di Facebook la notizia era passata così, quasi inosservata. Eppure quel volto ci ricordava qualcosa. Il poker live inizia ad avere una sua storia e le vite si intrecciano, le storie si iniziano a perdere, la memoria può latitare. Ma poi Angelo Buoncristiani, poker player folignate che fece molto bene da fresco 18enne agli albori del settore del live e dell’online italiano, ci riporta sulla terra: “Ciao Cesare vorrei poter comunicare la scomparsa di mia madre, Carmela Emozione, la “Regina del Poker” che 12 anni fa fece sfracelli al tavolo da gioco vincendo un campionato di poker femminile per poi sbarcare in tv su Sky e vincere anche un altro tavolo! Era in run, ricordi?”. Il colpo al cuore è potente perché Carmela ce la ricordiamo, invece, benissimo. Era il 2010 quando conoscemmo lei e Angelo, il figlio. Purtroppo la ‘Regina del poker’, come l’avevano ribattezzata in quegli anni di splendore del settore quando tutti, ma proprio tutti, giocavano all’hold’em, è scomparsa il 4 aprile del 2022. Aveva appena 66 anni. Una tragedia che fa salire una tristezza infinita.

Perché  Carmela era una mamma speciale. E ha ricevuto un grande affetto da suo figlio Angelo e da suo marito Roberto. “Io sono sparito dal 2013 dai circuiti pokeristici perché non ho potuto continuare proprio per la malattia della mamma. Ovviamente il poker è sparito dalle priorità e il bankroll è stato usato per casa e non aveva senso giocare - confessa Angelo - vi chiedo di far girare la notizia perché vorrei raggiungere tutti quelli che conoscevano mamma e che, però, da anni non ho più sentito sempre per colpa della tremenda malattia di mamma. Ma è stato un mondo di cui ha fatto parte e in cui ha stretto tante amicizie belle da Pamela Camassa e Filippo Bisciglia o Fabio Caressa che l’ha commentata e conosciuta.  Mi hanno girato le puntate di Sky della Notte del poker che ha vinto nel 2010, sono stati carinissimi”.

Anni dolorosissimi per Carmela e per la sua famiglia: “Ha avuto una malattia neurologica sconosciuta che ancora non è stata diagnosticata fino in fondo - racconta Angelo - il cervello ha sempre funzionato era cosciente ma il corpo l’ha abbandonata progressivamente, non poteva muoversi, parlare e si è spenta senza riuscire più a mangiare. Gli ultimi due anni sono stati ancora più brutti”.

Ma c’è un vero eroe in questa vicenda: “Papà Roberto ha lasciato completamente la sua vita, la sua professione, il suo studio, mettendosi accanto a lei tutti i giorni h24 per nove anni, sempre. Dal giorno alla notte ha mollato tutto per amore e lo ammiro tantissimo, non so chi riesca a fare davvero una cosa del genere. Il vero supereroe della situazione è lui e ci tengo a farlo sapere a tutti!”.

Parliamo un po’ di Carmela player, però, che magari ci legge da lassù e va anche ricordata per bene: “Ha iniziato tramite me a giocare, visto che a 14 anni praticavo i giochi di strategia, poi piano piano abbiamo scoperto questo gioco e ci siamo scaricati i libri e li abbiamo tradotti. All’inizio - prosegue Angelo - non voleva che io giocassi per le solite paure sull’azzardo ma poi si è appassionata perché vedeva i miei risultati e che era un gioco diverso e basato prevalentemente sull’abilità . Ha sperimentato anche su di lei e si è resa conto di quanto bello fosse questo gioco.  Ha iniziato addirittura nel 2006 e lo faceva per divertimento. Poi quando sono potuto andare nei circuiti nazionali è venuta con me e ha iniziato a giocare facendo qualche risultato. Nei side event andava bene devo dire. Era nei main che non aveva pazienza”.