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Riciclaggio e poker online, nuove regole in arrivo

04 marzo 2017 - 11:07

Al via l'iter parlamentare del decreto legislativo che attua la quarta direttiva antiriciclaggio: cosa prevede per operatori e giocatori di poker online.

Scritto da Anna Maria Rengo

Entro il 6 aprile i due rami del Parlamento dovranno esprimere il loro parere al governo sullo schema di decreto legislativo recante attuazione della direttiva (UE) 2015/849 relativa alla prevenzione dell'uso del sistema finanziario a scopo di riciclaggio dei proventi di attività criminose e di finanziamento del terrorismo e recante modifica delle direttive 2005/60/CE e 2006/70/CE e attuazione del regolamento (UE) n. 2015/847 riguardante i dati informativi che accompagnano i trasferimenti di fondi e che abroga il regolamento (CE) n. 1781/2006 (389), già approvato in via preliminare dal consiglio dei ministri. Si prospettano dunque giorni 'caldi' anche per gli operatori del settore del poker online e per i player, visto che il decreto, come del resto la direttiva stessa, prevede numerose disposizioni anche per il gioco, compreso quello via Pc.
In particolare, le procedure e i sistemi di controllo, articolati in ragione della natura e del rischio propri dell'attività svolta tramite distributori ed esercenti, devono assicurare, quanto meno, come si legge nella bozza di decreto messa a punto dal ministero dell'Economia, “lo stato dei conti di gioco ed in particolare quelli sospesi e quelli sui quali vi siano movimentazioni rilevanti; i conti di gioco caratterizzati da una concentrazione anomala di vincite o perdite in un arco temporale limitato, specie se verificatesi su giochi in cui c'è interazione tra giocatori; la tipologia degli strumenti di ricarica utilizzati; la frequenza e le fasce orarie delle transazioni di ricarica del conti di gioco; l'individuazione di anomalie nell'utilizzo del conto di gioco per come desumibili dal rapporto tra depositi e prelievi”.

LE ALTRE DISPOSIZIONI SUI DATI - Sono poi previste “Disposizioni integrative in materia di adeguata verifica e conservazione”: “Gli operatori di gioco online procedono all'identificazione e alla verifica dell'identità di ogni cliente in occasione degli adempimenti necessari all'apertura e alla modifica del conto di gioco previsto ai sensi dell'articolo 24 della legge 7 luglio 2009, n 88”. Inoltre, “consentono operazioni di ricarica dei conti di gioco, ai soggetti titolari del conto esclusivamente attraverso mezzi di pagamento idonei a garantire la piena tracciabilità dei flussi finanziari connessi alle operazioni di gioco”.
Gli operatori di gioco online, inoltre, “acquisiscono e conservano, per un periodo di dieci anni dalla relativa acquisizione, con modalità idonee a garantire il rispetto delle norme dettate dal codice in materia di protezione dei dati personali, le informazioni relative: ai dati identificativi conferiti dal cliente all'atto dell'apertura dei conti di gioco; alla data di ogni operazione di apertura e ricarica dei conti di gioco e di riscossione sui medesimi conti nonché al valore delle medesime oparazioni e ai mezzi di pagamento per esse impiegati; all'indirizzo IP, alla data, all'ora e alla durata delle connessioni telematiche nel corso delle quali il cliente, accedendo ai sistemi dell'operatore di gioco online, pone in essere le suddette operazioni. L'Agenzia delle dogane e dei monopoli riscontra l'autenticità dei dati contenuti nei documenti presentati dai richiedenti l'apertura dei conti di gioco anche atttraverso la consultazione del sistema pubblico per la prevenzione del furto di identità di cui decreto legislativo 11 aprile 2011, n. 64”.

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