E' la
prima posizione ufficiale di un rappresentante dell'esecutivo dopo tanti mesi e, soprattutto, dopo gli interventi della politica che aveva espresso grossi dubbi sul progetto "freezando", di fatto, la partecipazione dell'Italia.
Si riapre quindi uno
spiraglio di ottimismo per i fautori della condivisa. C'era chi, come avevamo riportato, aveva parlato di
Q4, il quartro trimestre 2018, come data possibile di lancio o riapertura dell'Italia per il possibile ingresso nel mercato condiviso. Poi un'altra doccia fredda con la partenza a pieno regime di Spagna e Francia che sembrava allontanare la partecipazione dell'Italia.
Come analizzavamo, determinante
lo scenario politico che andrà a configurarsi. Di fatto, in questa fase, il Governo ancora in carica seppur in fase di transizione verso le elezioni del 4 marzo, si è mostrato favorevole a rispettare un accordo siglato dall'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli e, quindi, dal Ministero delle Finanze.
Ora non resta che attendere i risultati di questa verifica (tecnica?) cui ha accennato Pier Paolo Baretta.