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L'Italia marca 'assente' all'incontro di Birmingham tra i regolatori europei

18 aprile 2018 - 07:53

L'Italia assente all'incontro tra i rappresentanti dei regolatori di gioco di Austria, Uk, Francia, Portogallo e Spagna. 

Scritto da Cesare Antonini

I rappresentanti dei regolatori di gioco di Austria, Regno Unito, Francia, Portogallo e Spagna, come già annunciato, si sono incontrati a Birmingham l'11 aprile. Da quello che lasciano trapelare alcuni regolatori, tra cui la Dirección General de Ordenación del Juego spagnola, l'Italia non era tra i mercati regolati invitati. O forse per alcune ragioni che potrebbero essere rese note nelle prossime ore, l'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, ha preferito non partecipare in questa fase di estrema confusione a livello centrale.

Di cosa si è parlato? Dopo aver discusso della situazione dei rispettivi mercati nazionali, i Regolatori hanno discusso l'individuazione dei problemi legati al gioco d'azzardo, la standardizzazione a sostegno della supervisione del gioco d'azzardo online, il fenomeno dei bot e delle betting skin, nonché la prevenzione match fixing nelle competizioni sportive.

Si è parlato anche di liquidità condivisa. Ovvio. Specie tra Francia, Portogallo e Spagna. Spunta l'Austria, quindi, e anche il Regno Unito di cui, però, si parla da un pezzo. Se manca l'Italia manca anche Malta che non è per ora compreso in questo cluster di mercati regolati.
L'assenza dell'Italia, almeno fino a nuove indicazioni, va interpretata in maniera estremamente negativa. Anche se la liquidità non sembra essere un argomento possibile da affrontare in questo momento politico, gli altri temi sono di assoluto interesse. Specie se parliamo di bot, betting skin e match fixing oltre alle problematiche legate al gioco d'azzardo.
Ora c'è da capire se per il prossimo meeting l'Italia sarà della partita o no. La data è già stata fissata: se ne riparla ad ottobre 2018 a Parigi. Giorno da fissare.

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