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L'Italia a Parigi per il G7 sul gioco: sul tavolo anche liquidità poker online

25 ottobre 2018 - 09:14

I rappresentanti dei regolatori di gioco europei si sono incontrati a Parigi il 23 e 24 ottobre. C'era anche l'Italia. 

Scritto da Ca

L'obiettivo è di approfondire i servizi di pagamento e di contrastare il gioco illegale. Si è discusso dei rispettivi mercati e tanti temi sul tavolo di lavoro dei rappresentanti dei regolatori di gioco di Germania, Austria, Francia, Italia, Portogallo, Regno Unito e Spagna che si sono incontrati a Parigi il 23 e 24 ottobre.

Dopo aver discusso la situazione dei rispettivi mercati nazionali, i regolatori hanno affrontato insieme i temi dell'interazione con il cliente, l'identificazione dei giocatori e la prevenzione delle manipolazioni legate alle scommesse delle competizioni sportive e hanno deciso di approfondire la questione della fornitura di servizi di pagamento agli operatori di gioco d'azzardo illegali.

Non è chiaro, ancora, se i Paesi abbiano parlato o meno di liquidità condivisa, tema ancora apertissimo specie per i ritardi dell'Italia per l'ingresso nella pool con Francia, Spagna e Portogallo. I paesi in questione continuano a lanciare segnali di "fumo" e stimolare l'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli che si era preso un impegno preciso nel luglio 2017, proprio a Roma, e che trainava un gruppo che, alla fine, è andato avanti mentre il nostro Paese è fermo in fondo alla salita. Le politiche del Governo gialloverde sul gaming, certo, non aiutano ma un prodotto come il poker online, necessita di un'apertura del genere per rivitalizzare i tavoli e quindi la raccolta di gioco.

La prossima riunione dei regolatori europei si terrà a Madrid nella primavera del 2019.

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