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Dalla festa al Fisco: quanto dovranno pagare i poker players finalisti al main Wsop 2019

18 luglio 2019 - 08:57

Main Event world Series of Poker 2019, dopo la festa ecco il Fisco: quanto dovranno pagare di tasse i finalisti al tavolo del 10mila $ Nlh Championship. 

Scritto da Cesare Antonini

Campione di poker e campione di furbizia Hossein Ensan. L’iraniano-tedesco nei profili ufficiali delle Wsop in vista del final table del main event, si è definito come “dilettante di poker” e principalmente pittore, o imbianchino che dir si voglia. Una mossa, probabilmente, fatta ad arte per dribblare un 42% di prelievo fiscale ai suoi 10 milioni di dollari. In Germania, in effetti, i recreational player non vengono tassati, i professionisti hanno un’aliquota del 42%. Ma vediamo come dovranno regolarsi col fisco tutti i players finalisti del main event Wsop. 

Sul caso di Dario Sammartino diamo solo alcune informazioni visto che il profilo fiscale in questo caso è assai personale e le cifre in ballo sono molto elevate (oltre ai 6 milioni Dario ha vinto anche oltre 400mila dollari nei tornei precedenti).

Va ricordato che tra Usa e Italia esiste ormai un accordo fiscale e il divieto di doppia imposizione vige anche in questo caso come dopo la sconfitta dell’Operazione All In dell’Agenzia delle Entrate. 

Di certo va ricordato che dopo la sentenza Blanco/Fabretti sull’Operazione All in, l’articolo 69 del Tuir al primo comma esclude la tassazione delle vincite al gioco conseguite in uno Stato dell’Unione europea. Per quelle conseguite in Usa c’è aperto un contenzioso ma esistendo una convenzione, come detto, qualcosa si può fare. Quindi su Dario non andiamo oltre.

Ecco la tabella di Russ Fox:

 

Ritornando al campione Ensan di Munster, in Germania, su Wikipedia e sul profilo ufficiale si definisce come professionista di poker anche se lui ha tenuto a specificare che sarebbe un dilettante. Che sia un professionista o un dilettante fa un'enorme differenza per le tasse. Nel 2017, il Tribunale Federale Fiscale (la più alta corte tedesca che si occupa di questioni fiscali) ha stabilito che i giocatori professionisti devono pagare le imposte sul reddito delle loro vincite al gioco d'azzardo (meno le spese); i giocatori d'azzardo dilettanti non devono pagare le imposte sul reddito sulle vincite al gioco. Il trattato fiscale USA-Germania esenta le sue vincite dalla tassazione statunitense.
Questo è un grosso problema per Mr. Ensan; la classificazione vale la differenza tra guadagnare $ 10 milioni e guadagnare $ 5,393,531. Supponendo che il signor Ensan sia soggetto all'imposta sul reddito, perderà $ 4.606.469 al Bundeszentralamt für Steuern (BZSt). Questo è un motivo per cui molti giocatori di poker professionisti tedeschi risiedono nel Regno Unito: evitare le alte tasse tedesche.
 
Secondo l’esperto Russ Fox Dario Sammartino, nato a Napoli, ora risiede a Firenze, in Italia, dopo un soggiorno in Slovenia. Ma c'è chi sostiene sia anche in Austria e, comunque, ribadiamo la riservatezza sul profilo di Dario. In ogni caso l'Italia paga le vincite del gioco d'azzardo: il signor Sammartino dovrà circa $ 2,572,350 all'Agenzia delle Entrate (42,87%). Ma anche in questo caso qualche dubbio rimane proprio per quello che dicevamo prima.
 
Al terzo posto c'era Alex Livingston. Il residente di Halifax, Nuova Scozia, Canada beneficia della legge canadese sul gioco d'azzardo: le sue vincite non saranno soggette alle tasse in Canada. Tuttavia, perderà un buon 30% dei suoi $ 4,000,000 ($ 1,200,000) all'IRS per il trattato fiscale USA-Canada. (Secondo Ross può inoltrare un reso Form 1040NR per l'anno fiscale 2019 per recuperare una parte della sua imposta in base alle eventuali perdite di gioco degli Stati Uniti che ha avuto durante l'anno.)
 
Garry Gates della vicina Hendersonha chiuso al quarto posto. Il signor Gates, che ha lavorato nel settore del poker per anni, ha guadagnato $ 3,000,000 per il suo traguardo. Giocatore d'azzardo, evita le tasse sul lavoro autonomo. Come residente nel Nevada, evita anche la tassa sul reddito statale. Ma la stima degli esperti è che dovrà pagare $ 1.050.813 (35,03%) del suo reddito alle tasse.
 
Un altro giocatore dilettante, Kevin Maahs di Chicago, ha concluso al quinto posto. Il signor Maahs ha vinto $ 2.200.000 e le imposte federali e dell'Illinois sulle sue vincite probabilmente gli faranno perdere $ 870.729 (39,58%).
Sesto Zhen Cai. Il signor Cai, un giocatore professionista residente a Lake Worth, in Florida, ha guadagnato $ 1.850.000 per i suoi sforzi. Uno dei due giocatori d'azzardo professionisti americani al tavolo finale, deve pagare l'imposta sul lavoro autonomo e l'imposta sul reddito federale  e perderà $ 706,679 (38,20%) in tasse.
COME FUNZIONANO LE TASSE NEI PRINCIPALI STATI, LA DIFFERENZA TRA DILETTANTI E PROFESSIONISTI:
Nick Marchington da Londra, Inghilterra, ha chiuso al settimo posto per $ 1,525,000. Il signor Marchington, giocatore professionista, riesce a mantenere tutte le sue vincite. Il trattato fiscale USA-Regno Unito esenta dalle vincite le vincite al gioco d'azzardo dei residenti del Regno Unito. E il Regno Unito non applica le vincite al gioco d'azzardo.
 
Timothy Su di Boston ingegnere informatico, evita le tasse sul lavoro autonomo. Deve pagare le tasse sul reddito federali e del Massachusetts. tuttavia l'imposta sul reddito del Massachusetts è scesa per il 2019 dal 5,15% al ​​5,05%. Non è un grosso cambiamento, ma quando vinci $ 1.250.000 e dovresti pagare $ 491.150 in tasse, risparmiare $ 1.250 è sempre meglio di niente.
 
Il nono classificato è stato Milos Skrbtic. Mr. Skrbtic, giocatore professionista, è nato e cresciuto in Serbia, ma attualmente risiede a San Diego. Se fosse rimasto in Serbia, avrebbe perso il 50% di $ 1,000,000 che aveva vinto per tassare.  Ma per lui cambia poco visto che, vivendo California, si troverà di fronte al più alto carico fiscale di uno qualsiasi dei partecipanti al tavolo finale: dovrà pagare $ 474.463 in tasse (47.45%).

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