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Toscana: ok ai giochi di carte con mascherina, sanificazione continua e cambi mazzi

02 luglio 2020 - 16:32

Toscana, regole rigidissime per i giochi di carte che si possono organizzare ma con sanificazione continua, mascherina obbligatoria e cambi frequenti dei mazzi. 

Scritto da Ca

“E’ consentito l'utilizzo di carte da gioco, purché sia indossata la mascherina e sia effettuata una minuziosa igienizzazione delle mani con il gel igienizzante, da posizionarsi nelle vicinanze dei giocatori, prima durante e dopo lo svolgimento del gioco; è consigliata inoltre una frequente sostituzione dei mazzi di carte usati con nuovi mazzi”. Anche in Toscana si torna a giocare a carte nei circoli e nei club privati ricreativi. E’ quanto stabilisce l’ordinanza  firmata oggi dal presidente della Regione Enrico Rossi. Dal ritorno degli sport di contatto, come il calcetto, alla gestione spettacoli al chiuso, dallo svolgimento delle processioni religiose a quello dei cortei storici, dal ritorno dei balli di coppia a quello dei giochi di carte l’ordinanza contiene un fitto pacchetto di disposizioni che stabiliscono le condizioni per far riprendere tante ed eterogenee situazioni di relazione.

Solita precisazione: ovviamente ci si riferisce a qualsiasi gioco di carte non inserito nella tabella dei giochi proibiti della Questura locale. E se non è specificato il Texas Hold’em in detta tabella, o il club di riferimento ha una qualche autorizzazione o precedente sentenza che ne certifica la possibilità di essere aperto, allora si può tornare a giocare. Non proprio serenamente visto che la mascherina è obbligatoria, non sono previsti distanziamenti specifici se non i soliti previsti dalle misure standard e va fatta una sanificazione piuttosto frequente. Come indica l’ordinanza di Rossi, non solo bisogna igienizzarsi prima e dopo aver giocato ma spesso anche durante.

Più dura rispetto ad altre regioni la parte relativa alle carte da gioco che non devono essere sanificate spesso ma semmai cambiate di frequente. Il che comporta un costo importante specie per chi fa tornei con molti tavoli o ha molti utenti. Ma, tant’è, si torna a giocare.

“L’evoluzione del quadro epidemiologico in Toscana anche a seguito di numerose attività che sono ripartite – ha sottolineato l’assessore regionale alla presidenza Vittorio Bugli - ci consente di allargare le opportunità al punto che nella nostra regione. Naturalmente a ognuna di queste riaperture corrisponde un quadro di prescrizioni necessario per svolgere le attività in sicurezza per la prevenzione e riduzione del rischio di contagio”.

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