skin

Brasile, via le tasse sulle vincite nei tornei di poker live

08 luglio 2020 - 13:52

Grazie ad un ricorso intentato dalla società che organizza le Bsop a San Paolo, Brasile, via le tasse sulle vincite nei tornei di poker live.

Scritto da Ca

Tornei di poker tax free in Brasile. Almeno per il calcolo della riscossione della Service Tax (ISS) che, finora, doveva essere applicata a chi guadagnava un premio nei tornei di poker nelle città brasiliane. A sentenziare così è stato 16esimo Tribunale delle finanze pubbliche di San Paolo che si è pronunciato a favore di Stack Eventos Esportivos, la società che organizza il popolare evento brandizzato da PokerStars, le Brazilian Series of Poker (BSOP). See aveva fatto ricorso per l’applicazione che prevedeva il pagamento delle tasse sul poker live nelle città in cui venivano organizzati gli eventi: in questo caso San Paolo.

Niente da dichiarare, quindi, per chi andrà itm nei tornei brasiliani. Un precedente assai positivo che potrebbe ora scatenare un effetto domino in tutte le altre città in cui si tengono eventi dal vivo. I più importanti, comunque, si svolgono proprio a San Paolo e, anche da sola, la pronuncia vale tantissimo per i players e per gli organizzatori.

"È una decisione che porta alla crescita del nostro settore in Brasile, in quanto fornisce un'ampia comprensione giuridica del funzionamento dell'ecosistema di un nuovo sport nel nostro paese", ha dichiarato  Devanir Campos, direttore tecnico di Bsop, come riportato da Bel Data

La causa è partita dal fatto che Bsop era stato multato per non aver pagato la tassa Iss a San Paolo. Ben cinque comunicazioni di evasione fiscale erano arrivate dal comune. L'imposta era stata calcolata sulla riscossione generata dalla vendita dei ticket di ciascun partecipante.

Stack ha assicurato che "non tutte le raccolte nei conti dell'azienda rappresentano entrate soggette al pagamento della ISS.

“Abbiamo sempre pagato tasse su importi che, nonostante siano nel suo conto corrente, non costituiscono entrate dell'azienda", ha sostenuto l'organizzatore dell'evento davanti al giudice Thiago Baldani Gomes de Filippo.

Il giudice ha recepito le posizioni dei ricorrenti e ha confermato che "la regolarità e la responsabilità legale della società in merito alla gestione dei suoi tornei sono state verificate".
Il ceo di Stack, Igor Trafane, come riporta Sbc, ha dichiarato: "Un'altra decisione sarebbe stata disastrosa per diversi mercati. Le agenzie di viaggio e pubblicità dipendono anche dalla comprensione che non tutti i ricavi provengono esclusivamente da un'azienda. Ma questo è stato possibile solo grazie alla serietà implementata da Stack per gestire le transazioni finanziarie. "

Articoli correlati