skin

Due anni di turnover da 1 milione € al poker online e percepiva il Reddito di Cittadinanza

11 marzo 2021 - 11:35

Percepiva il Reddito di Cittadinanza mentre per due anni movimentava un turnover da 1 milione € al poker online.

Scritto da Ca

Continuano i controlli della Guardia di Finanza per individuare i cosiddetti “furbetti” del Reddito di Cittadinanza, cioè chi percepiva il sussidio omettendo di dichiarare beni e redditi diversi nell’autocertificazione Isee necessaria per candidarsi all’ottenimento dell’aiuto.

Le fiamme gialle de La Spezia hanno denunciato 35 persone che hanno irregolarmente percepito il Reddito di Cittadinanza nel 2019 e 2020 per un valore totale di circa 254.000 euro. I casi sono stati segnalati all'Inps per la revoca ed il recupero del beneficio anche se, in molti casi, potrebbe essere impossibile ottenere indietro le cifre.

Fanno ancora parlare i casi legati al gioco online. Nella norma fortemente voluta dal Movimento 5 Stelle si vieta l’utilizzo del sussidio per puntare su qualsiasi verticale di gioco pubblico autorizzato da Adm. La premessa è la solita: il calcolo sulle cifre può essere facilmente confutato visto che si parla sempre di turnover e non di vincite al netto delle perdite e delle spese. Il problema, più che altro, è come mai chi percepisce il Rdc riesce a movimentare 1 milione di euro o a puntare e fare ricariche sul conto gioco per oltre 60mila euro. Sono, infatti, i due casi di persone dedite al gioco scoperte a Sarzana: un giocatore di "poker online", il quale, in un biennio, ha scommesso oltre 1 milione, e una signora che ha effettuato ricariche per quell’importo, investendo, tra gli altri, anche i 10.000 euro derivanti dal sostegno economico. E questo è veramente vietato.

Quindi, seppure il turnover potrebbe trovare il player “presunto milionario” con il conto gioco in rosso, il problema è il momento in cui ah consegnato la documentazione per accedere al sussidio all’Inps. Conta, infatti, la fotografia patrimoniale del soggetto in quello specifico momento. Se in quel momento sul conto gioco aveva zero allora poteva avere diritto al reddito. Ma avesse avuto un reddito consistente allora non avrebbe avuto diritto. Va detto anche che durante l’evoluzione della situazione fiscale personale gli aggiornamenti vanno comunicati agli enti preposti.

Articoli correlati