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EiG Berlino, i regolatori Ue confermano: 'Liquidità internazionale al via già nel 2017'

19 ottobre 2016 - 15:08

All'EiG Berlino nella tavola rotonda Gioconews.it arrivano conferme e tempistiche per la liquidità internazionale di poker online.

Scritto da Alessio Crisantemi e Cesare Antonini

Berlino - La liquidità internazionale di poker online è vicinissima. Lo hanno assicurato gli stessi regolatori a Gioconews.it a margine della tavola rotonda dell'EiG di Berlino tenutasi oggi, 19 ottobre 2016 con la presenza di tutti i regolatori di gioco europeo. E ci sarebbe già una scadenza importante: il prossimo 17 novembre quando si incontreranno i Paesi coinvolti per proseguire concretamente coi lavori. Il che testimonia un calendario già definito dell'iter da seguire. E dalla condivisione italo-francese il vento sembra spirare verso quella più allargata. Magari ai Paesi legati al Regno Unito oltre a Spagna e Portogallo che sono già assai vicini.
A confermarlo è Charles Coppolani, presidente del regolatore di gioco online francese Arjel: "Siamo vicini alla realizzazione della liquidità internazionale. Stiamo lavorando molto in questi mesi tra regolatori e il prossimo 17 novembre abbiamo in programma una riunione tecnica che servirà a superare alcuni ostacoli".
Allora, dunque, siamo veramente vicini? "Direi proprio di sì. Abbiamo portato avanti con determinazione i lavori in questi mesi e potremmo partire sperabilmente già nel 2017".


Ma sarà una liquidità ristretta tra Italia e Francia e altri Paesi Ue oppure ancora più allargata? "Non è detto. Stiamo portando avanti i lavori in maniera condivisa e non ci poniamo certo dei limiti. Magari potrebbe essere un punto di partenza quello di testare una piattaforma condivisa tra Italia e Francia ma c'è una convergenza di visioni tra regolatori e non ha senso bloccare il tutto a due Paesi ovviamente".
A confermare il tutto sempre a Gioconews.it, seppur in maniera più tiepida, è Daria Petralia, direttore dell'ufficio di gioco online dell'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli: "Stiamo lavorando in stretto contatto con la Francia per mettere a punto un sistema adeguato e, ci auguriamo, in tempi rapidi. Abbiamo già affrontato molte questioni tecniche e sono convinta che questo percorso possa rappresentare un importante passo in avanti nella regolamentazione del Gaming a livello internazionale".
Tuttavia la Petralia non nasconde che esistano "tematiche tecniche e giuridiche che dobbiamo ancora affrontare. Gli obiettivi sono la protezione del consumatore e lo sviluppo del mercato".
Tornando alla Francia, il Paese di Coppolani può mettere sul tavolo dei lavori un'esperienza consolidata in materia: "La liquidità internazionale in Francia per noi è già un precedente concreto in quanto è stata applicata già dal 2010 nei segmenti delle scommesse sportive e dell'ippica. Ma adesso stiamo lavorando per estenderla anche nel poker online dove riteniamo che potrà portare dei benefici".
Il presidente Arjel ha concluso dicendo che "la liquidità internazionale sia un passaggio e uno sviluppo fondamentale per il settore del poker online perché sappiamo che questo mercato è in difficoltà ed ha quindi bisogno di una spinta che potrebbe arrivare proprio dalla liquidità condivisa. Il nostro approccio è scaturito da un lungo dibattito sulla materia. I problemi tecnici da affrontare? Per esempio sappiamo che i player pretendono di avere a che fare con le stesse regole anche quando giocano con altri paesi e per questo sarà fondamentale avere delle regolamentazioni simili per poter sviluppare un discorso di questo tipo".

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