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Il gioco online europeo si incontra e l'Italia non c'è: Uk e Germania nella poker pooling liquidity?

14 maggio 2019 - 09:45

Meeting tra regolatori europei di gioco d'azzardo online e l'Italia marca ancora assente: si è parlato di liquidità anche con Germania e Regno Unito. 

Scritto da Cesare Antonini

C’erano Francia, Germania, Regno Unito, Portogallo e Spagna. Ma non c’era l’Italia. Non fa più notizia la nostra assenza negli incontri tra le authority europee di gioco d’azzardo. L’ultimo meeting ufficiale è stato organizzato dalla Spagna a Madrid la scorsa settimana. Una due giorni, 8 e 9 maggio, dove i rappresentanti delle autorità si sono ritrovate nella capitale spagnola per discutere di vari temi. 

Si è parlato anche di liquidità internazionale di poker online visto che l’Arjel spiega che “è stata anche discussa la cooperazione multilaterale a livello europeo”. Nell’incontro organizzato da Gn Media Gioconews.it ad Ice Vox Londra nel febbraio 2019, i regolatori di Francia, Spagna e Portogallo, avevano aperto ad altri Stati Europei. Non c’erano indicazioni precise e questo ultimo incontro sembra essere un indizio importante. La Germania è un mercato molto importante e il Regno Unito è da parecchio nel mirino della liquidità regionale europea. Sono queste le occasioni in cui si pongono le basi per un accordo che potrebbe far allargare ancora di più la pool europea rendendo ancora più piccolo il mercato italiano che continua a rimanere fuori e a non avere nella propria agenda questo tema molto importante da affrontare con serietà e responsabilità. Al di là dell’ostile clima politico e sociale che il gioco pubblico respira ormai da anni. 

Oltre alla liquidità sono tanti i temi trattati dai paesi protagonisti del meeting madrileno: “Dopo un aggiornamento sulla situazione dei rispettivi mercati nazionali dei giochi a distanza, i rappresentanti hanno discusso e scambiato esperienze, tra i vari temi, su questioni relative al coinvolgimento dei consumatori e alle promozioni commerciali nel settore del gioco d'azzardo remoto, come bonus, nuove tendenze di marketing, attrazione dei nuovi clienti attraverso i social network, il ruolo degli influencer o degli affiliati e l'attuale importanza delle forme tradizionali di pubblicità”.

Analogamente, in seguito alle linee di lavoro in corso, è stato discusso anche “l’approccio e le possibilità di collaborazione e coinvolgimento con i fornitori di servizi di pagamento, alla luce delle possibili azioni congiunte da proporre in futuro. È stata anche discussa la cooperazione multilaterale a livello europeo”.
I tempi non sono proprio “lampo”. Il prossimo incontro si terrà a Lisbona durante l'autunno 2019. Tuttavia i regolatori che ora condividono almeno il poker online, c’hanno abituato al rispetto delle deadline sorprendendoci per puntualità e serietà. Insomma, è possibile che intanto si portino avanti i vari discorsi per l’ingresso di nuovi mercati in quello condiviso a livello europeo.

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