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Cassazione olandese: il divieto di doppia tassazione vige anche nel poker online

18 settembre 2020 - 11:41

Pronuncia della cassazione olandese ribadisce che il divieto di doppia tassazione vige anche nel poker online.

Scritto da Cesare Antonini

I poker players olandesi non devono pagare la tassa del 29 percento sulle vincite maturate al poker online in room senza licenza statale ma con concessione in un altro stato europeo.
Ovviamente vanno colte e approfondite ma, il concetto è sostanzialmente questo. La Suprema Corte olandese chiude così contenzioso fiscale tra 75 poker players e la Belastingdienst, l'ente che amministra il Fisco dei paesi Bassi, come informa Assopoker. Il motivo del contendere sono le tasse calcolate sulle vincite maturate su PokerStars.eu .
La Corte Suprema Olandese ha confermato la sentenza della Corte d’Appello di Hertogenbosch che aveva stabilito che i poker players olandesi non erano tenuti a pagare la tassa del 29% sulle vincite maturate su PokerStars.eu (con licenza a Malta).
Il Ministero delle Finanze aveva deciso di impugnare la sentenza di secondo grado ed aveva presentato ricorso, ma la Cassazione olandese si è espressa su una vicenda che era partita ben 4 anni da.

Il principio adottato è che PokerStars.eu (piattaforma che viene offerta a tutti i giocatori europei residenti in mercati che non sono ancora regolamentati) ha una licenza a Malta e Rational Group Malta e deve essere riconosciuta come una poker room europea.
Per questa ragione vale il divieto di doppia imposizione fiscale: PokerStars versa alla fonte (anche a titolo di sostituto di imposta per i giocatori) le tasse sul giocato al Governo di Malta. L’isola fa parte dell’Unione Europea e di fatto vale tale principio fiscale.

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