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Poker live re entry o freezeout? Il dibattito infinito si scatena per il Wpt 5 Diamond di Las Vegas

04 dicembre 2017 - 17:18

Re entry o freezout? Il grande dubbio del poker live esplode in un sondaggio e in una discussione anche per il Wpt Five Diamond: ecco i risultati. 

Scritto da Cesare Antonini

Re entry o freezeout, sembra essere questo il tema dominante del poker live. Non solo in Italia dove, sui social e nei casinò, si parla sempre di quale sia il miglior format da giocare con le organizzazioni a caccia della stuttura in grado di raccogliere maggiori entries e di soddisfare al meglio i propri players.
Ma il dibattito si è fatto strada anche tra i top pro Usa per il World Poker Tour Five Diamond World Poker Classic Championship Event che si sta giocando proprio in questi giorni con il main dopo tantissimi eventi e high roller già dalla scorsa settimana.

A far scatenare alcuni players è stata la decisione di aprire ai re entry illimitati per il torneo da 10.000 dollari oltre a regole piuttosto vaghe che consentirebbero ai players di rientrare anche fino alla lunghissima late registration estesa al nono livello. I players possono entrare a day2 inoltrato con uno stack da 30.000 chips in una struttura ancora abbastanza giocabile.
 

Ma cosa ne pensano i players? E' stato Allen Kessler a scatenare il dibattito con una semplicissima domanda: quale di queste opzioni preferite per il Wpt Five Diamond da 10.000 dollari al Bellagio di Las Vegas? Ebbene il 50% di ben 623 votanti (tantissimi per Twitter e tutti selezionatissimi visto che i follower di Allen sono tutti top pro) ha votato per la formula freezout. Sui re entry, comunque non c'è tutta questa ritrosia. Tra 1 re entry e rientri illimitati, però, c'è una bella differenza: il 39% vorrebbe solo 1 re entry, l'11% sostanzialmente vorrebbe rientrare nel torneo anche ai limiti dell'Ev- di una scelta che va comunque ponderata.
Un risultato che ci trova d'accordo al 100%. La favola del freezeout puro, l'abbiamo spesso scritto e sottoscritto, è una favola davvero. Il 50% non è altissima come percentuale ma è realistica e davvero significativa considerando il "campione" di poker players interrogati da Kessler. In Italia forse voterebbero al 70% per il freezout ma poi giocherebbero il torneo a eliminazione diretta solo il 50% se accanto, nello schedule, c'è un torneo con almeno 1 re entry per flight di qualificazione. Reputiamo giusta e corretta la scelta del 39% dei follower di Kessler. La media dei re entry per day oscilla dal 12 al 25% degli entries del flight. Quindi siamo in linea considerando che, vivaddio, non tutti saranno costretti ad effettuare nuovamente l'ingresso dopo la prima iscrizione.
Anche l'11% che vuole rientri illimitati è credibilissimo come numero.
Il dibattito ha appassionato tantissimi pro con kessler che ha ricevuto anche tante critiche. Matthwew Waxman ha attaccato Kessler perché "pur giocando tantissimi eventi con re entry adesso ti stai lamentando perché questo evento non rientra nella tua 'financial comfort zone' e non potreste farne molti. Sei iprocrita e sto cercando di dimostrartelo".
Dovid ODB Baker ha ribattuto: "I tornei di poker sono come i campi da golf. Alcuni sono settati meglio di altri. Se non ti piace questa scelta non iscriverti". Che è un po' il principio di massima che usiamo noi: i format di poker sono prodotti studiati dagli organizzatori e messi su un mercato. Se una struttura non piace ma è regolare e non arreca danni ai giocatori allora la discussione sfocia nei gusti di gioco e nel tecnicismo. In generale se una cosa non piace può essere lasciata sugli "scaffali" del poker live.
A portare la "bandiera" dei re entry illimitati era Dominik Nitsche, tedesco fortissimo: "Io mi sono iscritto proprio per questa dormula ma credo che il singolo re entry o la formula freezeout sia la migliore. Comunque ormai cambiare format credo sia troppo tard".
Su questo sta facendo scuola da anni Las vegas con le Wsop. I tornei "rebuy" erano dominati da chi aveva le tasche più gonfie degli altri. Al 1.000 dollari No Limit Hold'em Daniel Negreanu fece 46 rebuy spenendo 48.000 dollari per il torneo. Nel 2007 le Wsop vietarono questo tipo di format.
Al Wpt in generale ci si può iscrivere in tutti i flight e sfruttare un re entry al giorno oltre alla possibilità di iscriversi direttamente entro i primissimi livelli del day2. Ma sono i players a dover decidere le proposte sul menù dei tornei live: se ev+ secondo il proprio bankroll conviene rientrare finché si crede che si possano avere possibilità di fare profit.
La spaccatura sui gusti non è così netta e non è detto che i recreational players preferiscano sempre e comunque la formula freezeout rispetto ai reg, così come non è neanche vero il contrario.
Il vantaggio dei re entry è quello di toccare montepremi decisamente più alti rispetto al freezout ma dipende anche di quale torneo stiamo parlando.
Come detto prima va ricordato che i tornei totalizzano una media che oscilla dal 12 al 25% dei giocatori unici di ogni flight e del field totale. Anche l'incidenza sul gioco può davvero essere molto bassa se si pensa a questi numeri e le polemiche su questo dubbio amletico del poker live sono destinate a scemare. Sempre di più.

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