Il Nevada contro il procuratore Rosenstein per difendere il poker e il gaming online
La minaccia di una nuova interpretazione del Wire Act da parte potrebbe vietare il gioco online: interviene il Nevada.
Scritto da Gt
Non è ancora certo che venga ripristinata una legge vecchia di decenni che potrebbe vietare i casinò online in America e conseguentemente anche il poker. Un membro del Congresso del Nevada ha difeso l'industria del suo stato di fronte ad una minaccia persistentemente fastidiosa.
Mentre la Corte Suprema degli Stati Uniti si avvicina a una sentenza su una diversa legge federale che bandiva le scommesse sportive tradizionali al di fuori del Nevada, la deputata democratica Diane Titus ha scritto una lettera inviata martedì al vice procuratore generale Rod Rosenstein, invitandolo a non invertire l'era di Obama quando venne data una nuova interpretazione del Wire Act del 1961.
Il Dipartimento di Giustizia di Obama ha emesso un parere sulla legge nel 2011.
"A Las Vegas, abbiamo visto che un mercato regolamentato è sempre migliore di uno illegale", ha scritto Titus. "I giochi online non si fermeranno con un'inversione della guida sul Wire Act; semplicemente i consumatori voleranno verso i mercati neri. Un ribaltamento danneggerà solo gli affari ".
"Vi sono abbondanti prove del fatto che le imprese coinvolte in giochi illegali online abbiano lasciato i mercati regolamentati di gioco online in Nevada, Delaware e New Jersey", ha aggiunto. "Vi incoraggio a studiare attentamente questo problema e a consultarvi con i leader del settore, i regolatori e i consumatori prima di invertire il Wire Act in modo da eliminare i lavori nel settore dei giochi online, violare i diritti degli Stati e esacerbare la crescita dei giochi online illegali mercato."
Da mesi si ipotizza che il presidente Trump possa licenziare Rosenstein, ma il suo lavoro sembra essere al sicuro. Trump stesso è stato neutrale rispetto al problema del gioco online, mentre il mega-donatore repubblicano Sheldon Adelson rimane fortemente contrario ai casinò online.