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Jonathan Little stronca i card protector al tavolo da poker: 'Ricettacolo di tell!'

27 febbraio 2019 - 12:36

Jonathan Little contro i card protector al tavolo da poker: 'Sono ricettacolo di tell, per proteggere le carte usate braccia e chips'. 

Scritto da Cesare Antonini


"La ragione per cui sono categoricamente contrario all'uso dei dispositivi di protezione delle carte è che introducono un altro elemento fisico che può dare informazioni sulla forza della tua mano. Ho individuato un numero infinito di segnalazioni a causa delle persone che usano i lorocard protector in modi diversi in base alla forza della loro mano". Jonathan Little poker pro e coach, stronca, suo suo blog, l'utilizzo dei card protector. Non la prenderanno bene tanti giocatori scaramantici ma anche alcune aziende che continuano a produrre simpatici oggetti da mettere sulle proprie carte sia per antiche credenze popolari ma, soprattutto, per evitare che qualche dealer distratto porti via le carte inavvertitamente al player di turno.

Ma le motivazioni portate da Little sono tante: "Una delle prime cose che dico ai miei nuovi studenti di poker è di non usare i protettori di carte, che è uno shock per alcuni di loro. Ricordano molto bene un momento in cui il dealer ha preso per sbaglio la mano, cosa che è costata loro un sacco di soldi. Ma non è questa l'unica soluzione per proteggere la tua mano.

Non ho mai avuto le mie carte sottratte quando si utilizza questo metodo. Ad esempio basterebbe mettere le braccia su entrambi i lati delle tue carte (con le tue fiches e le tue carte tra le tue braccia). È praticamente impossibile che il dealer minacci la vostra mano senza raggiungere bene quello spazio che è chiaramente designato dalle braccia. Ovviamente, questo richiede che tu stia al tuo posto mentre hai le carte di fronte a te".
Il rischio tell è altissimo: "Quando commentavo un tavolo finale uno dei players metteva i gettoni sulle carte a seconda del valore della propria mano. Noi a carte scoperte l'abbiamo capito subito ma poi l'ha capito anche uno degli avversari che ne ha tratto grosso vantaggio: pensate di giocare contro un player che vi dice praticamente che tipo di mano ha".
Ma non finisce qui: "Un esempio molto più comune che vedo regolarmente è quando il giocatore mette il card protector con movimenti diversi in base alla forza della propria mano. Potrebbero sbatterla sulle mani forti mentre la si posiziona delicatamente su mani da foldare, o viceversa. Possono usare solo il card protector per mani premium o solo per mani marginali. Possono metterlo su diverse parti delle carte. È incredibile quanti modi diversi ci sono per mettere il card protector".
Difficile, quindi, non dare tell mettendo il card protector: "Sono sicuro che molti di voi che leggono queste parole stanno pensando "non è il modo in cui lo uso io" - spiega Little - anche se potresti essere l'eccezione che conferma la regola, quasi certamente non lo sei. In generale, dovresti cercare di essere il più metodico possibile quando sei in un piatto, mantenendo un controllo particolarmente attento su tutti i movimenti che fai, come il modo in cui piazzi le tue chips nel piatto (che è una parte inevitabile del gioco ). Se minimizzi il la possibilità di dare tell nei movimenti e nelle azioni di gioco otterrai un ottimo riscontro nel lungo periodo", conclude il titolare del sito PokerCoaching.com.
In foto Sabatino Tortorella, players che quando gioca ama utilizzare tanti portafortuna o card protector anche se poi, a pensarci bene, sulle carte non me mette neanche uno!

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