Il blog di PokerStars e la scuola spiegano il successo degli Spin & Go e lanciano anche delle lezioni per approcciarli al meglio, visto che sono diventati una vera e propria disciplina del poker anche se potrebbero sembrare una modalità decisamente randomica e difficile da brindare.
Le ragioni del successo degli Spin & Go sono diverse. La prima, e forse la principale, è la velocità. Un elemento, questo, in grado di soddisfare sia i regular, che possono massare con grande facilità, sia i giocatori "occasionali", coloro che al poker possono dedicare poco tempo. Considerando che uno Spin & Go è una un mini Sit & Go, in formato 3-handed e hyper turbo (livelli da 3 minuti e start con "solo" 25 bb), con una durata media di 6 minuti per partita, si possono giocare 10 Spin in un'ora: un numero adeguato di entry per mettersi alla prova e divertirsi con il poker, anche dopo una giornata di lavoro.
La seconda è il montepremi randomico e l'adrenalina ad esso collegata. Se da un lato è vero che il più delle volte si gioca per un moltiplicatore 2x (quindi si perde un buy-in che viene rimesso in gioco per gli altri moltiplicatori), dall'altro la possibilità di trovare un 10x, o un 120x, fino al "bingo", ovvero il 12.000x, compensa ampiamente la piccola perdita di guadagno del montepremi minimo.
Per aiutare tutti coloro che vogliono dedicarsi a questa specialità o che vogliono migliorarsi, la PokerStars School italiana offre un nuovissimo corso dedicato agli Spin & Go e articolato complessivamente in 10 articoli e altrettanti video.
Si parlerà di tanti argomenti, come ad esempio il rapporto vincite-varianza, i range di apertura in base alle fasi dello Spin, la gestione dello stack, il variare del gioco in relazione agli stakes, insomma di tutto il bagaglio teorico necessario per otteneri risultati positivi con gli Spin & Go. Il tutto arricchito, e reso più pratico, dagli ottimi esempi di gioco offerti nei video.
Sulla PokerStarsSchool.it sono già disponibili le prime cinque lezioni.