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Deal or no Deal? La mano assurda del Wpt Borgata riapre il dibattito

25 settembre 2019 - 12:31

Una mano assurda giocata nel finale del Wpt Borgata ha riportato in auge il tema del deal nei tornei di poker live che l'organizzazione in questione vieta. 

Scritto da Ca

 

Deal or no Deal? Il dibattito attorno al divieto di stringere accordi per dividersi i premi ai tavoli. A differenza dell’European Poker Tour, dove la procedura è trasmessa in diretta streaming e alla luce del sole come parte integrante dello svolgimento di un torneo. Prima di descrivere la procedura del Wpt diciamo subito che, viste le numerose esperienze di blog, reportage e commento live degli streaming, troviamo ideale la scelta Ept. E il motivo e la risposta se l’è data da solo il World Poker Tour. Ecco perché.

L’ultimo torneo giocato al Borgata Casino di Atlantic City ha visto i due players in heads up giocare una mano piuttosto assurda che ha portato tutti a pensare che i protagonisti del colpo avessero fatto deal.

I tre primi classificati hanno giocato questa mano: Uke Dauti è andato all in con 5 e 3, Kevin Albers ha chiamato con J e 3 e Donald Mahoney le ha buttate in mezzo con 10 e 4 tutti rigorosamente offsuit. Il board: K-5-3-6-2 ha composto la scala per Donald che ha vinto il torneo ma i soldi erano già stati evidentemente spartiti in parti uguali.     

Il Wpt riserva al primo classificato il ticket da 15mila dollari per la finalissima stagionale. Inoltre ha spostato la realizzazione dei tavoli in quel dell’Hyper eSports Arena di Las Vegas. Insomma tutelare lo spettacolo è primario. Ma è evidente che negare agli occhi degli spettatori e di chi segue le dirette streaming che ci sia stato un accordo, porta ad una difficile condotta della cronaca e rende ancor più complesso seguire alcune linee di strategia dei players al tavolo.

Matt Savage ha appena lanciato il dibattito. Lo seguiremo questi giorni su Twitter.
Intanto alcuni siti come Pokerfirma, hanno lanciato un sondaggio molto chiaro e semplice. La domanda è: i deal andrebbero consentiti in generale? Circa l’80% ha risposto che sì, andrebbero consentiti ma che si dovrebbe mantenere uno scalino dei premi e si dovrebbe giocare comunque qualcosa per il primo. Il resto dei voti sono divisi al 10% tra un deal totale e selvaggio (poco meno di questa soglia) e un “No” secco, poco più di questa linea percentuale.           

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