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Shock per Flaminio Malaguti: 'Al concerto del terrore di Las Vegas c'era anche mia figlia'

02 ottobre 2017 - 10:09

Per fortuna solo spavento per gli italiani del poker a Las Vegas. Flaminio Malaguti trema per la figlia al concerto del terrore ma è solo paura. 

Scritto da Cesare Antonini

 

Dovrebbero stare tutti bene gli italiani che vivono a Las Vegas e che tutto il mondo del poker di casa nostra conosce e frequenta specie durante le World Series estive. A loro è andato il pensiero di tutti quelli che conoscono bene la città e sono habitué dei campionati del mondo dopo la sparatoria tremenda che dovrebbe aver mietuto (ma i bilanci sono in continuo aggiornamento) oltre 20 vittime e un numero imprecisato di feriti nei pressi del Mandalay Bay casino dove si stava tenendo un concerto country.

 

 

Max Pescatori, che è ancora lì dopo le Wsop, il manager Caesars Entertainment Simone Ricci, quindi Ivan Barbuto, Fabio Coppola e Flaminio Malaguti. Tuttavia, proprio quest'ultimo, se l'è vista proprio scura e, raggiunto telefonicamente da Gioconewspoker.it, ha spiegato il perché: "Ero sulla Strip a mezzo chilometro da dove è successo tutto. All'inizio pensavo fossero dei petardi o dei fuochi d'artificio. Non capivamo. E all'improvviso il panico: al concerto c'era mia figlia e l'ho provata subito a chiamare. Ovviamente non mi ha risposto subito ma in quel momento non ragionavo e ho avuto una paura tremenda. Ancora non mi sembra vero. Ora siamo tutti e due a casa (Flaminio ci racconta tutto alle 10 del mattino, in Italia, quando a Vegas sono ancora le 1 e la città è ancora in pieno shock e sotto attacco) e anche se non ho avuto paura la preoccupazione per mia figlia (Zaza Maree Malaguti, ndr) è stata grandissima".
Avrà anche rischiato grosso Zaza: "Lei era molto indietro tra gli spettatori nel concerto colpito dall'attentato e gli spari dovrebbero essere arrivati soprattutto a quelli davanti. Per fortuna solo tanto spavento e grande commozione per le vittime che continuano ad aumentare purtroppo".
 
 
Non siamo riusciti a contattare gli altri italiani mentre Fabio Coppola, poker player e ora titolare insieme a Pescatori e Todd Brunson del Roma Deli Restaurant, ha confermato di stare bene sui social.
In attesa di ulteriori conferme da tutti gli italiani a Las Vegas e nella speranza che non ci siano altre vittime, anche da parte della redazione di Gioconews.it il cordoglio e la commozione per questo ulteriore atto di terrore.
 
AGGIORNAMENTO DELLE 16:00 - Tutto bene anche Max Pescatori che risponde, tra gli altri messaggi, anche a Gioconewspoker.it: "Sì sì tutto ok, dormivo e non rispondevo per quello. Non ero al concerto (era a vedere la partita di hockey dei Golden Knights di Las Vegas, ndr) ma sono passato lì davanti qualche ora prima e conosco molto bene la location dell'attentato. Un fatto tremendo, non ho parole". 
Anche Simone Ricci, manager Caesars conferma di "stare bene anche se eravamo con la famiglia sulla Strip fino alle 21:30 e siamo tutti un po' impressionati". 

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