Dan Bilzerian ha veramente guadagnato 100 milioni di dollari solo col poker in vita sua? In una recente intervista, misteriosamente scomparsa da Youtube, ha dichiarato proprio questo. Il sito Cashmag ha provato a smascherare super Dan che noi abbiamo sempre seguito e amato ma che, in effetti, un po’ c’ha sempre “puzzato” per alcune panzane che di tanto in tanto crea per sostenere l’edge del suo personaggio.
“Ci siamo permessi di avere dei dubbi su queste dichiarazioni ed abbiamo fatto una ricerca approfondita. Perché sospettiamo che lui non abbia potuto guadagnare 100 milioni di dollari solamente con il poker? Poiché anche i più grandi giocatori di poker al mondo non guadagnano che una frazione di quello che Dan dice di aver guadagnato. In più, Dan non è mai apparso nei grandi tornei di poker, che siano online o no. Dunque anche se guadagna del denaro grazie al poker, i suoi guadagni non supereranno di sicuro il milione”, scrivono.
Poi, a sostegno della tesi, una citazione dell’intervista di Anthony Zinno, top player Usa: “Sono stato molto coinvolto nel poker negli ultimi 12 anni e conosco tutti i nomi dei protagonisti. Da ciò che ho letto, non sono l’unica persona che non ha mai sentito parlare di Dan Bilzerian. Tutti i giocatori seri sanno che i grandi vincitori di poker giocano al cash-game, non i tornei. Ma tutti sanno che col poker si possono vincere al massimo 10 milioni all’anno, non 50”.
Possiamo dunque concludere che Dan Bilzerian non ha fatto la sua fortuna grazie al poker, ma che è una copertura che utilizza. Ma che cosa fa veramente? “Facendo delle altre ricerche, e dopo mesi di investigazione, possiamo dire che siamo al 99% sicuri di aver scoperto la verità. Dan ha dato qualche indizio attraverso i social, ma la prova più grande dei suoi guadagni appare nel 2014 con il famoso iCloud leak scandal , in cui Dan è stato hackerato e le sue foto private sono state rivelate ad internet. In una delle foto, lo si può vedere mentre utilizza un programma sul computer per commerciare sul mercato delle opzioni binarie. Oltre a questa foto rivelata, qualche mese dopo Dan ha condiviso su Twitter, ringraziando una persona fino ad ora sconosciuta: James Torn. Il tweet è stato eliminato un’ora dopo la sua pubblicazione, ma per fortuna qualcuno ha avuto il tempo di fare uno screenshot. Sospettiamo che abbia postato questo tweet mentre era intossicato”.
Chi è questo James Torn? “Abbiamo lavorato intensamente per trovare la risposta. Dopo molte ricerche abbiamo trovato un link che ci ha portati verso il programma di commercio che Dan utilizzava nella foto del 2014. Ci sono centinaia di software di questo tipo, che proclamano di generare migliaia di euro al giorno in modo automatico. Certamente, la maggioranza di questi software è inutile e non funziona nel mondo reale. Ma non potrebbe essere possibile che almeno uno di questi funzioni ? Sembra proprio che sia cosὶ. Il nostro obiettivo conseguente era quello di ottenere un link a questo misterioso software al fine di determinare se si trattasse di un’ennesima fregatura oppure no. Dopo innumerevoli fallimenti e moltissimi impostori che facevano finta di essere James Torn e che volevano venderci i loro falsi software per più di 50000€ in alcuni casi, infine abbiamo potuto mettere le mani su questo software e potete crederci o meno : il vero software sviluppato da James Torn è al 100% gratuito e disponibile per tutti”.
Una ricerca poi l’abbiamo fatta noi. Ma non sarà che questi siti stanno utilizzando l’immagine di Bilzerian (non sappiamo se a sua insaputa o meno ma siamo portati a pensare che Dan lo stia facendo per fare altri soldi) per promuovere le opzioni binarie? In realtà ci sono tantissime notizie che parlano di come si sia arricchito Bilzerian. E sono tutte più o meno uguali.
In ogni caso abbiamo confermato che Dan non si è di certo arricchito col poker anche se lui dichiara il contrario. I 100 milioni pare gli siano arrivati dal padre, ex broker indagato di Wall Street. E queste sponsorizzazioni e partnership alimentano il suo personaggio ma gli portano anche tanti bei soldini. Quindi caro Dan ce l’hai combinata ancora una volta. Bravo!