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De Vere, St. Vincent: 'Calendario tornei in via di definizione'

11 maggio 2018 - 10:03

Ecco tutte le delucidazioni fornite dal Casinò di St. Vincent in merito alla collaborazione con De Vere Concept.

Scritto da Redazione

 

Anche se le richieste formulate sono "già state oggetto di chiarimento nelle diverse sedi", si ribadisce che tra De Vere Concept Srl e società di gestione del Saint Vincent Resort & Casino esiste un "accordo di co-marketing nella misura prevista dal piano (di ristrutturazione approvato dal Consiglio Valle Ndr) a pagine 76", che "i tornei di poker verranno realizzati secondo un calendario in via di definizione", che "il personale impiegato per i tornei sarà, essendo tali iniziative a costo zero per il casinò, a carico della società organizzatrice" e che "in ottemperanza a quanto stabilito dal contratto, in occasione dei tornei, i tavoli di poker saranno aperti in sala Evolution e, solo su tali tavoli, varrà l'accordo economico che prevede a Devere Concept il riconoscimento di una quota di incasso, mentre gli altri tavoli del medesimo gioco saranno aperti in sala giochi tradizionali".
Questo il contenuto della lettera che il direttore operativo del Saint Vincent Resort & Casino, Stefano Silvestri, ha inviato alle Ooss in vista dell'incontro del 9 maggio (dove la questione è stata ulteriormente dibattuta) e in risposta alla richiesta di informazioni sulla collaborazione instaurata.


IL CONTRATTO - La Casa da gioco ribadisce inoltre di essere "nell'impossibilità" di divulgare a terzi il contenuto del contratto, a causa di "alcuni vincoli di natura normativa e di difesa delle proprie posizioni di mercato", in dettaglio: "i dati richiesti sono soggetti a un vincolo di riservatezza richiesto dalla De Vere Concept prima della stipula del contratto, la cui violazione potrebbe arrecare grave nocumento alla società contraente e alla nostra in caso di violazione; in data 25 maggio 2018 entrerà in vigore il nuovo regolamento europeo in materia di tutele nel trattamento dei dati personali, scadenza che ha richiesto una importante attività di implementazione del modello organizzativo privacy, in vigore all'interno della nostra azienda; in tale fase di pianificazione di tali attività, è imprudente e potenzialmente dannoso, fornire dati personali di terzi, soggetti a vincolo di riservatezza".

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