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Texas: rapinatore e security complici in una rapina ad un poker player

24 maggio 2018 - 11:52

Una rapina che si poteva trasformare in tragedia con la complicità di una guardia di sicurezza: è successo ad Austin, in Texas. 

Scritto da Gt

Un giocatore di poker è stato aggredito e colpito con un'arma da fuoco fuori da uno dei club del Texas ha recuperato: la bella notizia è che i sospettato sono già finiti dietro le sbarre, quella brutta è che uno dei rapinatori era una guardia di sicurezza della casa da gioco,

Jermaine Patrick Spirlark, 41 anni, e Charles Clines-Martinez, 24 anni, sono stati accusati di rapina aggravata per l'incidente avvenuto nelle prime ore del mattino del 30 aprile fuori dalla Texas Card House, che si trova nel nord-ovest di Austin. La sala da poker è una delle tante dello stato che sono apparse negli ultimi anni grazie a una scappatoia legale che permette alle room di addebitare varie tasse piuttosto che applicare la rake al gioco.

La rapina ha rischiato di trasformarsi in tragedia visto che Spirlark avrebbe avvicinato all'uscita della room il 22enne giocatore di poker Tom Steinbach, che era in compagnia di un altro player. Dopo la minaccia Steinbach non si è piegato a consegnargli i soldi nonostante Spirlark fosse armato. Il rapinatore ha iniziato a sparare sul player in fuga colpendo il povero 22enne. Sulle prime le ferite di Steinbach sembravano gravissime e potevano mettere a rischio la vita del giovane player. Poi la prognosi è cambiata e il pericolo di morte è stato scampato.
Non è chiaro quale ruolo avrebbe giocato la guardia di sicurezza della room, Clines-Martinez nell'incidente, ma le autorità hanno affermato che stava lavorando con Spirlark per commettere una rapina. Forse era il palo o semplicemente non sarebbe intervenuto lasciando Spirlark ad agire indisturbato. Ma l'epilogo è stato ben peggiore e i nodi sono venuti al pettine.

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