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Caronia (Giochi del Titano): 'Ipo San Marino scommessa vinta e nel 2019 altri grandi eventi'

10 gennaio 2019 - 12:13

Salvatore Caronia, direttore dei Giochi del Titano di San Marino, stila il bilancio dell'Italian Poker Open 3-8 gennaio 2019. 

Scritto da Ca
Caronia (Giochi del Titano): 'Ipo San Marino scommessa vinta e nel 2019 altri grandi eventi'

"La soddisfazione è enorme. Era un esame difficilissimo ma noi e i nostri partner ce l'abbiamo messa tutta. L'Ipo a San Marino era una scommessa ma a noi piace vivere d'azzardo, quindi tutto nella norma". Salvatore Caronia, direttore dei Giochi del Titano ha fatto il punto dell'Italian Poker Open, maxi evento che ha stravolto e invaso la Repubblica di San Marino con 1.776 entries solo al main event e poi 444 iscrizioni al side principale e satelliti e cash game per migliaia di presenze dal 3 all'8 gennaio 2019.
Una sfida pazzesca, in effetti, per un torneo che era sempre stato organizzato in un casinò e che sbarcava in una location che non aveva mai ospitato tornei di poker e che era occupata fino a 24 ore prima dello start del torneo.

Una sfida contro il tempo e contro tante criticità date dall'arrivo in massa di centinaia di players per ogni flight e per tutta la settimana dalle 12 alle 6 del mattino: "Siamo soddisfatti di tutti i nostri partner e noi come Giochi del Titano abbiamo davvero dato tutto. Era la prima volta per noi e per Ipo in un hotel ma tutti hanno fatto la loro parte e la scommessa può essere considerata più che vinta", prosegue Caronia.

Dopo anni d'attesa è arrivato il tanto atteso cash game che Caronia ha voluto e ottenuto grazie ad un grande impegno. Poi è arrivato anche il cash in hotel, altra sfida vinta, e all'Ipo ha fatto il suo debutto nelle sale del Best Western Palace di Serravalle: "Il cash game ha trovato l'ultima definizione e vi ringrazio per la stima. Ho visto nascere il poker in Italia e in qualche maniera ho vissuto tutta la sua evoluzione. In 20 anni cambia tutto, è giusto. Forse non c'aspettavamo questo stadio al quale siamo arrivati ma credo che questo mondo sia ancora molto vivo e bisogna credere nei grandi eventi. Da queste nostre convinzioni nascono le nostre scelte. Come dico sempre il poker e il gioco è talmente diffuso, si gioca in casa, sotto casa e devi per forza offrire di più se vuoi avere successo. In ogni caso tutto crediamo di aver offerto una grande prova e ora dobbiamo metabolizzare i risultati che sono stati importanti ma san marino può porsi come punto di riferimento in Europa per questi grandi eventi. Portare il cash è stato fondamentale in termini di offerta da rivolgere ai players. L'hotel godeva della nostra concessione e ci siamo mossi in uno schema di piena legalità".
Qual è il prossimo passo? Rifareste le stesse cose o cambiereste qualcosa? "Ripeto, prima metabolizziamo. Dateci un attimo. Non è facile mettere insieme organizzatori, date, disponibilità di struttura e difficoltà organizzative. E' possibile migliorarci e ci miglioreremo. Non voglio anticipare nulla ma per il 2019 qualche top evento arriverà", spiega ancora Caronia.

Per lo staff è stato un evento provante. Specie per il td Gianpaolo Cappiello, volto storico del poker di San Marino: "Sono tanti anni che è sulla breccia ma anche lui ne uscirà più forte e ancora più consapevole. L'evento aumenterà di sicuro le compenteze interne a livello di esperienza e capacità, questo è ovvio".
Un evento così genera sempre indotto e ricadute ricettive e turistiche sul territorio. Com'è andata? "Bilancio positivo anche se non abbiamo avuto il tempo di fare riscontri, spulciare i dati - prosegue Caronia - ma sono eventi che intervengono sul territorio sanmarinese ma anche sul circondario riminese e limitrofo. Rappresentano un contributo importante all'economia locale. Come Giochi del Titano dovevamo metterci alla prova e ancora una volta confermiamo di essere punto di riferimento nel poker e nel gaming".
Finale con dedica che non poteva mancare ad Euro Rounders: "Un rapporto splendido che va avanti da tanti anni e proprio questa grande fiducia c'ha permesso di fare quest'azzardo e di vincere la sfida che avevamo davanti. Senza non avremmo mai potuto raggiungere questo risultato. E su queste basi proveremo a fare qualche scommessa in più. Dall'altra parte c'è l'orgoglio per aver visto Euro Rounders iniziare qui con noi per calcare anche palcoscenici internazionali. Antony Angeloni è con noi dall'inizio e c'è ormai una grande sintonia col suo partner, Lele Sgherza. Avanti così!".

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