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L'addio a Gavin Smith e la raccolta fondi da record per i figli

16 gennaio 2019 - 12:21

Gavin Smith scompare a 50 anni, i ricordi dei poker players e la raccolta fondi da record per i figli.

Scritto da Cesare Antonini

Morire ad appena 50 anni. Nel sonno, nel proprio letto. E' l'amara sorte che è toccata ad uno dei players più apprezzati e simpatici ìdel settore, Gavin Smith. Il campione canadese di poker era nella sua casa di Houston quando, evidentemente, deve aver avuto un attacco di cuore ed ha lasciato tantissimi fan e amici oltre che i propri cari.

Smith ha imparato il gioco da suo padre e ha iniziato a giocare a poker da professionista  all'età di 26 anni dopo una breve esperienza come dealer nel club che gestiva. Ebbe il suo  primo assaggio di successo nei satelliti, prima di scoppiare al Foxwoods Casino nel  Connecticut.

Il suo primo punteggio importante arrivò nel 2005, quando vinse un evento da $ 2000 al Mirage  Poker Showdown per $ 155,880. Ha seguito quella performance una settimana dopo vincendo l'evento principale del Wpt per $ 1.153.778. Con altre due apparizioni al tavolo finale in quella stagione, è stato nominato Wpt Player of the Year.

Smith ha continuato a prosperare sul circuito durante il boom del poker, ottenendo risultati consistenti e piazzamenti a sei cifre. Nel 2010, dopo numerose chiamate ravvicinate, ha finalmente vinto il suo braccialetto World Series of Poker, aggiudicandosi l'evento $ 2.000 di mixed hold'em per $ 268,238.

Soprannominato "birdguts" ha terminato la sua carriera nel poker con oltre $ 5,5 milioni di guadagni nei tornei live. Il suo ultimo cash è arrivato nel luglio del 2018, quando ha terminato 823esimo in un evento di $ 365 no-limit hold'em alle WSOP.
E' stato anche co-conduttore del Web show radiofonico di Card Player The Circuit prima di Poker Road Radio, dove ha confessato le sue battaglie con l'alcolismo in passato.
"Penso di avere l'illusione di essere una persona molto felice, ma ho le mie
lotte personali", ha detto Smith nel 2010. In effetti questo problema non ha contribuito al suo stato di salute.

Tanti i ricordi a partire dal nostro Flaminio Malaguti: "E' una notizia molto triste. Quando era a Las Vegas tutti lunedì sera giocavamo a freccette con Todd Brunson e Gavin. Io ero l'unico che non bevevo e li portavo sempre a casa se avevano bevuto qualche birra in più. Quest'estate c'eravamo rivisti alle Wsop e ci siamo messaggiati una settimana fa. Eravamo buoni amici".
Daniel Negreanu l'ha definito come "una delle persone più autentiche che abbia mai conosciuto".
 

Non poteva mancare Brunson: "Abbiamo perso uno dei migliori amici che avevamo, uno dei più grandi del mondo del poker".
Gavin lascia due bambini piccoli, Kingston e Keegan e gli amici di lunga data e quelli di Poker Royalty hanno subito lanciato una raccolta di soldi su gofundme che in 19 ore ha raccolto quasi 50mila dollari. Tutto verrà versato in un fondo che verrà messo a disposizione esclusivamente dei figli di Gavin. Shawn Buchanan, Chance Kornuth, Jay Boyce, Lex Veldhuis, Jared Jaffee, Zach Hyman, Matt Glantz e tantissimi players e amici hanno donato dai 500 ai 20 dollari. Il testamento di Smith per i suoi figli è composto dall'affetto dei suoi amici che stanno traducendo l'amore in soldi.

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